“È un successo la Convention del candidato Sindaco di Modica, Carpentieri”. “La proposta elettorale è concretabile e convince. E ci sarà un disegno di legge che favorirà Modica e i centri storici delle città patrimonio dell’Unesco”

“Modica tornerà Grande di nuovo”. È quanto accadrà nell’imminente futuro, che riserva una serie di positive sorprese, come quelle che hanno caratterizzato la Convention del candidato Sindaco Mommo Carpentieri. Un susseguirsi di idee, proposte e finanche un disegno di legge a favore della Città della Contea, perché torni ad ergersi a leadership del territorio, riconquistando il terreno perduto negli ultimi anni sul vasto comprensorio sudorientale dell’isola, a cavallo tra l’area iblea e quella aretusea.
Ha registrato questa mattina un successo di consensi la presentazione a ‘Torre del Sud’ della proposta elettorale di Carpentieri, che ha delineato i tratti di un prossimo futuro che arrida, finalmente, ai cittadini, perché Modica ha tutte le carte in regola per candidarsi a Capitale del SudEst, lontano da campanilismi di sorta o pretesa rivincita su Ragusa, con cui è legata da relazioni economiche e culturali, come ha sostenuto il leader provinciale de “Il Megafono”, on. Nello Dipasquale che, anche in rappresentanza del presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha ribadito il fermo sostegno alla candidatura di Carpentieri a sindaco.
“Presenterò un disegno di legge – ha detto l’on. Dipasquale, assumendo un importante impegno dinanzi alla città – per favorire i centri storici. Non l’estensione dei benefici della legge su Ibla, perché oggi ciò non sarebbe fattibile, quanto, piuttosto, la valorizzazione dei centri storici delle città patrimonio dell’Unesco, come lo è Modica, che saranno messe nelle condizioni di poter beneficiare di appositi finanziamenti regionali ed europei, perché il centro storico sia il cuore pulsante della città”. E non mancherà, come sottolineato dal leader provinciale de “Il Megafono”, di mettere a punto strategie per un’offerta univoca che riguardi questi territori.
Altra importante novità esternata nel corso della Convention è l’opportunità per Modica di accedere all’enorme vetrina, rappresentata dall’Expo 2015 di Milano, per presentare le sue peculiarità, tra cui il cioccolato modicano. “Circa 25 milioni di persone potranno visitare lo stand che promuoverà i prodotti siciliani e modicani in particolare – ha detto Fabrizio De Pasquale, responsabile della comunicazione “Expo Milano 2015” e consigliere comunale a Milano, che, originario di Modica, non ha mai dimenticato le sue radici, e darà il suo contributo disinteressato quale responsabile della cabina di regia sui “grandi eventi” che devono tornare a caratterizzare la città, a cominciare dall’Eurochocolate –”.
Quello di De Pasquale non sarà l’unico contributo esterno, a titolo gratuito, per la città. Ci saranno anche l’ing. Angelo Liuzzo, Angelo Poidomani, Giuca e Santo Digiacomo.
Si è passati, quindi, ai punti cardine della proposta elettorale del candidato Sindaco Carpentieri, condivisi e applauditi dai tanti cittadini che gremivano la sala conferenze. Dalla dotazione di un Piano regolatore generale da restituire al nuovo Consiglio comunale che dovrà provvedere ad esitarlo riveduto e cartograficamente aggiornato, in quanto quello di recente approvato da un commissario ad acta è oramai obsoleto, ad agevolazioni ed esenzioni agli esercenti commerciali e alle imprese che investiranno nei centri storici e nelle zone rivierasche, ad una nuova politica sociale, che parta dalle reali esigenze delle diverse categorie, in primis delle cosiddette ‘fasce deboli’.
“È questa la città che vogliamo – ha detto Carpentieri –. Una città che trovi il suo punto di riferimento a Palazzo San Domenico che deve tornare ad essere il luogo della speranza, il Palazzo in cui i cittadini troveranno sempre persone pronte ad ascoltarne le esigenze e i problemi, e nel quale tutti i lavoratori diretti e dell’indotto potranno essere valorizzati nelle loro professionalità e puntualmente retribuiti perché è loro diritto. Esperienza e competenza al servizio della città – ha concluso il candidato Sindaco – perché solo se i cittadini stanno bene, se il turismo e l’economia diventano punti di forza su cui far leva valorizzando le enormi risorse della Contea, se il Comune, pur nelle ristrettezze attuali, erogherà servizi e sarà capace di captare fondi extra per attuare validi progetti, allora Modica tornerà ad essere Grande di nuovo”.