GIOVANNI GIURDANELLA: “UNA DOMENICA CON I GIOVANI DEMOCRATICI A MARINA DI MODICA. PER PARLARE E, SOPRATTUTTO, ASCOLTARE.

Giovanni-Giurdanella-RTM240x240Con i giovani, domenica 26 ha trascorso la giornata a Marina di Modica, che comincia ad essere sempre più frequentata nelle giornate festive. “Più di tutto, però – dice il candidato a sindaco di Modica, Giovanni Giurdanella – eravamo interessati a incontrare coloro che vi risiedono stabilmente e gli operatori economici che coraggiosamente continuano a mantenere i loro investimenti in un luogo nel quale di certo non mancano le criticità. Abbiamo parlato, ma abbiamo soprattutto ascoltato, con la consapevolezza che il rilancio di Marina di Modica può passare solo da una strettissima sinergia con coloro che vi operano e ne conoscono appieno tanto limiti quanto le enormi potenzialità.

Un’emergenza che abbiamo toccato con mano – e che suscita grande preoccupazione – è certamente quella dell’erosione della costa, rispetto alla quale sappiamo di dover mettere in campo progetti adeguati per arginare le conseguenze delle mareggiate, reperendo gli adeguati finanziamenti.

Come abbiamo scritto nel nostro programma, siamo convinti che Marina di Modica necessiti di una complessiva riqualificazione che la renda più accogliente a livello urbano, più adeguata dal punto di vista dei servizi e più rispettosa della componente naturale che la caratterizza.

Questo vuol dire: pedonalizzare piazza Mediterraneo, suddividerne razionalmente lo spazio in aree a vocazione specifica e complementare, ideare un percorso a tema (artistico o naturalistico) per rendere omogenea l’area del lungomare, realizzare una passerella in legno, in quanto maggiormente in grado di resistere agli effetti delle mareggiate, e fare di questa passerella la spina dorsale di un sistema di aree sportive e ludiche che la intercettino.

Nel frattempo, comunque, si dovrà provvedere subito al rilancio della località balneare e ribadiamo la nostra convinzione che questo debba passare attraverso una stretta collaborazione con un consorzio di operatori economici primari a cui affidare l’organizzazione della programmazione estiva in un ottica culturale, di intrattenimento e di aggregazione: con gli occhi, insomma, dei giovani che devono tornare a frequentarla.

Non vogliamo scadere nelle facili promesse: siamo consapevoli di non avere la bacchetta magica per realizzare in poco tempo ciò che per decenni non è stato possibile fare. Ma siamo anche convinti che uno stretto rapporto con il territorio e con coloro che ne nutrono il tessuto economico e produttivo possa rappresentare – in questo e in altri campi – la vera chiave per lo sviluppo della nostra Modica con una marcia in più”

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