Scicli, processo per droga. Tracciata in aula tutta la vicenda che portò all’arresto dell’imputato

Grabovaj Arsen 28011984Tre carabinieri della Tenenza di Scicli hanno tracciato per filo e per segno tutta la vicenda, l’individuazione, l’inseguimento e l’arresto dell’albanese Arsen Grabovaj, 29 anni, finito in carcere lo scorso 31 gennaio dove si trova tuttora detenuto. Al via, dunque, il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, a carico dell’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, accusato di detenzione e spaccio di droga. I militari hanno sottolineato di avere individuato l’albanese dopo avere pedinato la sciclitana R.P.S., tossicodipendente, da giorni a Scicli poiché ritenuta una spacciatrice. Il 31 gennaio la seguivano mentre proprio da Scicli si recava a Modica Alta dove, in Piazza san Giovanni, incontrava l’albanese per acquistare dello stupefacente. I due venivano fermati in flagranza di reato. La donna fu trovata in possesso di un piccolo involucro contenente 1,40 grammi di cocaina mentre Grabovaj aveva in tasca 190 euro in contanti, presumibilmente la somma ricevuta in cambio della droga. I carabinieri perquisivano poi l’abitazione dello spacciatore, in Via Pizzo, dunque poco distante, dove venivano trovati quasi nove grammi di cocaina suddivisi in quattro dosi già pronte per lo spaccio. I militari avevano preso a pedinare la ragazza di Scicli, giacchè dedita abitualmente all’uso di droga e che era stata notata aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcune “piazze” di spaccio sciclitane. Il processo proseguirà in giugno.

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