“Dotare al più presto Modica di un Piano di Protezione Civile”. Il candidato Sindaco Mommo Carpentieri: “L’incolumità pubblica e la sicurezza dei cittadini devono stare al primo posto”

CarpentieriDotare Modica in tempi rapidi di un Piano comunale di Protezione civile. Si lavora da tempo ad un nuovo Piano comunale, che vede impegnato il Dipartimento regionale di Protezione civile, ma si rende necessario accelerare i tempi. “Affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere, in un territorio a rischio, come quello modicano, per via della sua conformazione, con l’obiettivo di contenerne gli effetti e riportare rapidamente la situazione in condizioni di normale esercizio, è una delle priorità che ci prefiggiamo – dice il candidato Sindaco Mommo Carpentieri -. L’attuale Piano, infatti, era oramai obsoleto e dunque non confacente alle nuove esigenze urbanistiche della città, che è soggetta ad essere flagellata da eventi eccezionali. Basti pensare all’ondata di maltempo del 2012 che ha messo duramente alla prova gli uomini della Protezione civile e i volontari, che hanno dimostrato tutta la loro efficienza, preparazione e professionalità”. Ogni soluzione proposta per il territorio deve nascere da una concertazione tra tutti gli attori interessati. Ne è convinto il candidato Sindaco, che assume impegno di convocare un tavolo tecnico tra Protezione civile, associazioni di volontari e tutti quei soggetti che potranno dare il loro contributo e “che sin da ora – dice – per l’operato svolto a vario titolo in questi anni, vanno ringraziati e non dimenticati, come sembra essere avvenuto”.
Perché la macchina organizzativa dei soccorsi possa lavorare al meglio, secondo Carpentieri si rende necessaria l’attiva collaborazione dei cittadini, che saranno preventivamente informati e formati attraverso una serie di campagne info-educative e incontri nei diversi quartieri, nel corso dei quali gli operatori illustreranno loro il comportamento da assumere in caso di emergenza e come potersi rendere d’aiuto agli altri.
Il nuovo Piano modificherà certamente i presidi e i luoghi di raccolta dei cittadini in caso di emergenza, attraverso un preventivo studio del territorio riguardo alle zone più a rischio. “Non esiteremo, pur di perseguire il prioritario obiettivo della sicurezza di tutti, a revocare, se si renderà necessario, autorizzazioni varie a costruire, se queste mettono a rischio l’incolumità pubblica – dice Carpentieri -. Basti pensare all’ampia zona dell’ex Foro Boario, in via Fontana, che potrebbe fungere da punto di raccolta in caso di sisma, ed è proprio lì che si sono svolte importanti esercitazioni da parte della Protezione civile e di tutte le associazioni di volontari che si occupano della materia, e che vanno coinvolte per il prezioso contributo che potranno dare, forti della loro preparazione, competenza ed esperienza. Ebbene – prosegue Carpentieri – tutti siamo al corrente della controversa vicenda che riguarda le edificazioni previste al quartiere Vignazza. Si stanno avventando pericolose nubi di trattativa urbanistica contro le quali i cittadini, che ricevono la nostra solidarietà, si sono palesemente schierati. Assumiamo sin d’ora l’impegno, dinanzi alla città, – dice il candidato Sindaco – di mettere al primo posto sempre e comunque l’incolumità pubblica e la concertazione con i cittadini perché a loro spetta l’ultima parola nella gestione del territorio”.

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