La Cna provinciale di Ragusa ricorda che, a partire dal 1 giugno 2013, non sarà più possibile per le imprese fino a 10 lavoratori autocertificare l’avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi. E’ necessario, quindi, che tutti i datori di lavoro, i quali fino ad oggi si sono avvalsi della facoltà di “auto dichiarare” la valutazione, implementino il documento di valutazione dei rischi per salute e sicurezza dei propri lavoratori negli ambienti di lavoro. I datori di lavoro dovranno valutare l’opportunità di redigere un vero e proprio Documento di valutazione dei rischi (Dvr) che rispetti le disposizioni degli articoli 17, 28 e 29 del T.U. Sicurezza o applicare quanto previsto dal decreto interministeriale 30 novembre 2012 che parla di “Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi”, entrato in vigore il 6 febbraio 2013.
La Cna sottolinea che le procedure standardizzate sono uno strumento volontario a disposizione del datore di lavoro, il quale può utilizzarle o, se lo ritiene più appropriato, elaborare il Dvr rispettando integralmente le disposizioni degli articoli 17, 28 e 29 del Testo unico sicurezza, così come ribadito nella risposta all’interpello, proposto dalla nostra organizzazione, alla commissione Interpelli del Ministero del Lavoro. Naturalmente, i datori di lavoro che hanno già effettuato la valutazione dei rischi utilizzando procedure diverse dalle standardizzate, o chi in questo periodo effettuerà la valutazione utilizzando uno dei metodi finora invalsi, non dovrà ripetere la valutazione una volta entrato in vigore il suddetto decreto. Analogo comportamento possono tenere le imprese che occupano fino a 50 lavoratori.