Si della Corte d’Appello all’utilizzo del Tribunale di Modica in attesa che Ragusa si adegui

tribunale modicaIl Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Catania, ha dato all’unanimità parere favorevole alla richiesta della Presidenza del Tribunale di Ragusa per l’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica per il tempo necessario all’adeguamento dei locali utilizzabili nella sede centrale. L’intera documentazione, suffragata da quest’ultimo parere, è stata inviata al Ministero della Giustizia per l’ulteriore istruttoria finalizzata all’adozione del decreto ministeriale sulla revisione della geografia giudiziaria per la quale il Tribunale di Modica è tra quelli soppressi. Il 30 aprile scorso era scaduto il termine per l’attivazione da parte di Ragusa della procedura per il mantenimento, per non più di cinque anni, degli immobili, sede degli uffici soppressi, a servizio dell’ufficio giudiziario accorpante. Il Ministero della Giustizia ha diramato le linee guida per l’attuazione della procedura di utilizzo dell’immobile, rilevando che per l’attivazione occorrono “motivate e comprovate specifiche ragioni organizzative e funzionali a fondamento della stessa con riferimento all’impossibilità di praticare soluzioni alternative che consentono la concentrazione degli uffici soppressi presso la sede accorpante entro il termine di efficacia del 13 settembre 2013.” Si desume che lo strumento ha natura eccezionale, temporanea, non dilatoria, che può essere esperito dal Presidente del Tribunale accorpante(Ragusa) solo all’esito di un’accurata analisi degli spazi disponibili, cioè negativa interlocuzione con il Comune ove si trova l’ufficio accorpante e negativa interlocuzione con l’agenzia del demanio territorialmente competente. Il presidente facente funzioni di Ragusa, Salvatore Barracca, si è attivato per porre in essere quanto era necessario per evitare il blocco delle attività giudiziarie. Tutta la complessa attività e i necessari passaggi tecnici e burocratici sono stati concertati coi vertici del Tribunale di Modica poiché a breve l’attuale Presidente del Tribunale, Giuseppe Tamburini, s’insedierà al vertice del Tribunale di Ragusa e, pertanto, dovrà gestire l’attività di fusione dei due Uffici Giudiziari. “La Presidenza del Tribunale di Ragusa – dice Filippo Pasqualetto, direttore amministrativo a Modica – è stata costretta ad attivare la procedura di utilizzazione della sede soppressa poiché ricorrono oggettive e specifiche ragioni organizzative e funzionali, eccezionali ed indifferibili, perché l’attuale palazzo di giustizia di Ragusa non può materialmente ospitare il personale proveniente dagli uffici accorpanti(circa 100 unità), in aggiunta a quello proprio e della locale Procura della Repubblica(un centinaio ), per cui si è vista “obbligata” a richiedere al Ministro l’utilizzo del palazzo di giustizia di Modica per un periodo di 5 anni”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa