Picchia lo zio durante le ore del dolore e del cordoglio per la morte del nonno. Per un giovane operaio modicano, C.L., 22 anni, è scattata la denuncia penale alla Procura della Repubblica con l’accusa di lesioni personali, considerato che la vittima è stato refertato dai medici dell’ospedale e che, subito dopo, lo ha denunciato ai carabinieri della locale Compagnia. Il giovane, si trovava in visita domiciliare di cordoglio(il cosiddetto “visitu”)nella casa dove si trovava ancora la salma del povero nonno, deceduto due giorni prima, quando, a seguito di uno scambio di opinioni, le voci si sono alterate fino a quando si è scagliato contro lo zio paterno sessantenne colpendolo ripetutamente agli arti inferiori con dei calci e facendolo, addirittura, cadere pesantemente a terra. Altri parenti hanno soccorso l’anziano e l’hanno trasportato all’Ospedale “Maggiore”, dove i medici del Pronto Soccorso gli hanno riscontrato una “contusione alla regione lombare sinistra e un trauma contusivo-distorsivo ai polsi’ con una prognosi di tre giorni. L’aggressione sarebbe riconducibile a precedenti dissapori tra la famiglia del ventiduenne e quella della vittima in ordine, molto probabilmente, all’eredità lasciata del defunto. Dissidi che non si erano ricomposti nemmeno davanti alla morte del congiunto e che, anzi, forse era stato motivo per alimentarli visto che la situazione è, addirittura, degenerata fino a che si è passati alle vie di fatto che porterà, a questo punto, la vicenda all’attenzione dei giudici del Tribunale.
Modica. “U visitu” si trasforma in un ring tra zio e nipote davanti alla salma del nonno
- Maggio 31, 2013
- 5:55 pm
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