MODICA, GIOVANNI GIURDANELLA: “L’INTEGRAZIONE ORARIA PER I 117 EX CONTRATTISTI DEL COMUNE RAPPRESENTA UNA GARANZIA PER GLI INTERESSATI E PER IL COMUNE.

Giovanni-Giurdanella-RTM240x240Nei giorni scorsi abbiamo approvato in Giunta la delibera che assicura l’integrazione oraria a 30 ore settimanali per tutto l’anno 2013 ai 117 lavoratori ex contrattisti, che questa Amministrazione è riuscita a stabilizzare con contratti a tempo indeterminato per 12 ore settimanali già dal 2010. L’integrazione oraria per quest’anno, dichiara il candidato sindaco di Modica Giovanni Giurdanella, è inferiore a quella di 36 ore settimanali che era stata garantita fino a tutto il 2012, ma rappresenta comunque il massimo sforzo che è stato possibile fare per il 2013, coerentemente con le decisioni che erano state già assunte, in termini di riduzione di spese per il personale, con l’approvazione del Piano di riequilibrio. Questa scelta, prosegue Giurdanella, non rappresenta solo una garanzia per i lavoratori interessati, per la loro stabilità lavorativa e familiare e per le loro aspettative di reddito, ma rappresenta anche un primario interesse per il Comune, dato che questi 117 lavoratori sono indispensabili per garantire lo svolgimento delle funzioni primarie dell’ente e in alcuni settori rappresentano la maggioranza se non addirittura la totalità delle risorse umane disponibili.
Di quest’ultima circostanza sono e siamo assolutamente consapevoli. Ed è per questo che, nella futura e complessiva riforma della macchina amministrativa, che dovrà passare da una sempre maggiore formazione e responsabilizzazione dei dipendenti, riteniamo che il ruolo di questi lavoratori debba essere tenuto in particolare considerazione nell’ottica di un complessivo miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi comunali nei settori strategici e nel contatto con l’esterno.

L’ordine e la chiarezza che ci garantisce il Piano di riequilibrio, ma soprattutto i 40 milioni di euro che la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso al nostro Comune per saldare i debiti con le imprese, aprono in prospettiva spazi finanziari sempre maggiori per normalizzare anche queste posizioni: sarà nostra intenzione, a partire dal 2014, lavorare per una risoluzione definitiva della questione dei contrattisti, così come per quella dei dipendenti della SpM, con lo scopo primario di poter riorganizzare un Comune effettivamente in grado di dimostrarsi efficiente e amico dei cittadini.

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