Amministrative 2013. Ignazio Abbate: “Delega alla Salute per migliorare l’offerta sanitaria del comprensorio modicano”

ignazio abbate amministrativeIstituire una delega alla Salute e una Commissione paritetica costituita da medici di base e ospedalieri. Sono due degli interventi messi in campo dal candidato a Sindaco di Modica, Ignazio Abbate. “E’ un settore molto delicato su cui è opportuno promuovere azioni d’intervento. Negli ultimi anni le istituzioni si sono occupate marginalmente di queste tematiche prioritarie per il benessere dei cittadini. “Il Sindaco – afferma Abbate –
è la più alta carica sanitaria di controllo all’interno di un comune, un ruolo mai esercitato negli anni passati e che ha provocato disservizi note a tutti i cittadini di Modica. Ho intenzione di istituire una delega alla Salute della quale in una prima fase mi occuperò personalmente. A sostegno di questo indirizzo istituirò una Commissione paritetica che elaborerà le strategie e le linee guida da proporre all’Assessorato regionale alla Salute. La responsabilità del Primo cittadino di Modica, continua, è rilevante per il ruolo che ricopre nel comprensorio sanitario modicano e nei confronti di un vasto bacino d’utenza che comprende territori quali Ispica, Scicli, Pozzallo oltre ai comuni limitrofi del siracusano. Istituiremo uno Sportello SOS salute per coinvolgere tutti i cittadini modicani nella stesura delle proposte da utilizzare nelle conferenze di servizio della Regione, in
materia di sanità.. Nonostante la professionalità e l’impegno quotidiano di tutti gli operatori sanitari, spesso la mancanza di risorse economiche (causate da non oculate scelte politico-amministrative), ha provocato disservizi nei confronti degli utenti. Già da ora ci siamo impegnati a far collaborare tutte le figure professionali a tutti i livelli sanitari per rimuovere possibili difficoltà di comunicazione tra gli operatori stessi. Una
circostanza che ad oggi ha creato malumori all’interno della realtà sanitaria modicana con ricadute negative sulla collettività. Ci impegneremo a costo zero, conclude, nell’ottica della collaborazione, al miglioramento dell’offerta sanitaria pubblica, cercando di intervenire con forza a tutti i livelli per rendere il servizio a misura delle esigenze sempre crescenti della comunità modicana che soffre un momento di grave crisi economica e sociale”.

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