Modica. Ottima presenza di publico per la seconda edizione della mostra-mercato “Fieramente in Fiera”.

FIERAMENTE IN FIERANell’elegante cornice della Masseria Cianciò si è tenuta la seconda edizione della mostra-mercato “Fieramente in Fiera”. La manifestazione è stata promossa dal Centro Studi sulla Contea di Modica per reperire risorse da destinare al recupero ed alla sistemazione della chiesetta rupestre di S. Venera, a suo tempo acquistata dal Centro Studi con propri fondi. L’affluenza e la presenza di un numeroso pubblico ha consentito di acquisire la somma di tre mila euro al netto di tutte le spese che sarà utilizzata per i primi lavori all’interno di S. Venera. La giornata di Fieramente in Fiera ha visto la presenza di una ventina di stand dislocati lungo i viali della Masseria Cianciò; presenti espositori di diversi comparti merceologici tra cui antiquari ed artigiani del mobile, gioiellieri, creatori di moda, vivaisti, arredatori, artigiani del dolce e del cioccolato. Anche le socie del Centro Studi hanno dato il loro personale apporto con uno stand dedicato ai dolci della tradizione. Gli sponsor della manifestazione hanno assicurato la logistica ed i servizi contribuendo in modo determinante alla riuscita della mostra mercato. All’interno di Fieramente in Fiera si sono tenute inoltre delle lezioni che hanno interessato il pubblico presente. Peppe Grimaldi ha parlato su “Dimostrazioni e composizioni floreali”, Elena La Delfa ha trattato “Bon ton nell’aia, …storia cibo e tavola”. “Le piante e le parole guariscono” è stato il tema della conversazione tenuta da Paolo Uccello mentre Giovanni Favaccio ha intrattenuto i presenti con “Letture sotto il carrubo”. La giornata è stata arricchita dalla presenza di una ventina di auto d’epoca grazie alla partecipazione degli “Amici dell’auto d’epoca di Siracusa”. Fieramente in Fiera è stato voluto dal Centro Studi e curato nei dettagli organizzativi dalla vicepresidente Gina Ricca che si è avvalsa della collaborazione di Cristina Ottaviano, Paolo Ferro e Salvatore Civello. Soddisfatto il presidente del Centro Studi Paolo Failla: “L’evento ci consente di portare avanti la nostra attività di recupero e valorizzazione dei beni architettonici e culturali della città. Grazie all’impegno dei nostri soci mettiamo a disposizione della città il nostro contributo in termini di idee, di proposte ma anche di opere che servono a conservare la memoria storica di Modica”.

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