La città è una grande casa per una grande famiglia”. E’ l’idea evocata nel ’54 dal “Sindaco Santo” di Firenze, Giorgio La Pira, nato a Pozzallo, – già formulata da Leon Battista Alberti – oggi rilanciata dal candidato sindaco Giovanni Migliore per la città di Modica.

“La città è una unità organica che presenta ai suoi membri presenti e futuri – come la casa ai membri presenti e futuri della famiglia – tutti gli elementi essenziali per il sereno sviluppo della loro vita: la struttura stessa urbanistica è fatta per una finalità profondamente umana e cristiana: stabilire, cementare, accrescere, fra i membri della città, una comunione fraterna di vita.”
“E’ a partire da questi concetti, in cui credo fortemente, che intendo muovere la mia azione di amministratore di questa città- dichiara il candidato Migliore-. Ogni mia singola azione politica sarà volta all’accrescimento della dignità della persona che è centrale rispetto a tutto il resto”.
Uno dei primi passaggi che il candidato del centro destra, Giovanni Migliore, attuerà da sindaco di Modica è per esempio l’istituzione della delega alle pari opportunità. Una nomina necessaria alla quale fino ad ora non aveva pensato nessuno. Nella politica di Migliore la delega alle pari opportunità è uno strumento che, a partire dalla valorizzazione delle differenze tra uomo e donna, attui interventi mirati all’affermazione dei pari diritti.
“Non ci può essere sviluppo del territorio e benessere dei cittadini se non rimuoviamo gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità”- sostiene il candidato Migliore.