GIP MODICA. CONFESSA L’INDAGATO IL FURTO AL SUPERMERCATO CONAD TREPPIEDI

La verità è venuta a galla e, probabilmente, l’indagato ha deciso bene di ammettere di essere l’autore del furto commesso ai danni del supermercato Conad Treppiedi al Polo Commerciale di Modica. Salvatore Luminario, 48enne pregiudicato modicano ma originario di Avola, oggi è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia dal Gip, Maurizio Rubino, assistito dall’avvocato Giuseppe Esposito del Foro di Siracusa, in sostituzione del difensore di fiducia Natale Perez. L’uomo era stato arrestato la scorsa settimana dai carabinieri della Compagnia di Modica con l’accusa di ricettazione in quanto, in un primo momento, quando nella sua casa fu ritrovata la refurtiva, non aveva ammesso il furto. Stavolta, invece, ha preferito confessare la verità anche perché il reato di furto è meno grave della ricettazione se si considera la pena cui si va incontro. Luminario si è accollato ogni responsabilità, scagionando la moglie che, ha detto, era ignara di tutto. Ha ammesso di avere consumato il furto ma che il telone danneggiato non lo aveva tagliato lui, lo aveva trovato in quelle condizioni. Era riuscito ad introdursi nel magazzino asportando molti generi alimentari per un valore di oltre tremila euro. L’uomo resta rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a Modica Alta e non è improbabile che il suo difensore pratichi un giudizio alternativo come il patteggiamento che consentirebbe all’indagato di tornare in libertà. Dopo la denuncia dei titolari del supermercato, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Modica dopo un paio di accertamenti erano andati a colpo sicuro. Nell’abitazione dei due coniugi, in Viale Sandro Pertini, c’ erano salumi, birra, detersivi e tutto ciò che una famiglia dovrebbe acquistare quando va a fare la spesa. I militari dell’Arma in poco tempo avevano deciso di andare a “render visita” a Salvatore Luminario, residenti negli edifici di edilizia popolare, a poche decine di metri dal supermercato. Nell’appartamento dei due coniugi modicani i militari avevano rinvenuto tutta la refurtiva che nel corso della notte era stata sottratta. Grazie ad una tempestiva attività investigativa i carabinieri sono riusciti, pertanto, a recuperare generi alimentari e bevande per un valore complessivo superiore ai tremila. Per i due era scattata la denuncia a piede libero per il reato di concorso in ricettazione ma nei giorni scorsi il Gip aveva emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere.

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