Niente medico nell’ambulanza di Ispica, Muraglie: “Un altro diritto negato per l’inefficienza delle nostre rappresentanze istituzionali”

muraglie“L’ambulanza medicalizzata è un altro diritto che ad Ispica viene negato”. Lo sostiene il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Pierenzo Muraglie che accusa l’Amministrazione di essere completamente disinteressata al problema. “Assistiamo ad un continuo crollo del prestigio di Ispica in tutti i campi – afferma Muraglie – senza che l’Amministrazione muova un dito per rivendicare ed ottenere veri e propri diritti. Il dissesto finanziario sta diventando la maschera dietro la quale il sindaco e i suoi stretti e sempre più ridotti seguaci si nascondono. Ma col fatto che Ispica non abbia il medico a bordo dell’ambulanza la situazione finanziaria non c’entra. Solo qualche giorno fa abbiamo visto assegnare, secondo quanto riportato dalla stampa, a Scicli e Comiso l’ambulanza medicalizzata. Ovviamente ne siamo contenti. Ma – si chiede il capogruppo del Pd – perché a Comiso e Scicli sì, pur avendo questi due centri altrettanti ospedali dotati di Pronto soccorso, ed Ispica no? Credo che la risposta vada ricercata nella credibilità e nella forza rivendicativa a vantaggio dell’intera comunità che le rappresentanze istituzionali degli altri comuni hanno, mentre ad Ispica il sindaco e la sua giunta vivono in un mondo tutto loro, lontano dai bisogni della collettività e dalle urgenze che giorno dopo giorno chi vive a contatto con la gente registra. Siamo costretti a denunciare questa condizione di serie B in cui Ispica si trova a causa di rappresentanze istituzionali inadeguate, fuori dal tempo, disinteressate ai problemi quotidiani degli ispicesi. E’ avvilente – afferma Muraglie – che Ispica debba subire l’umiliazione di avere un’ambulanza nella quale lo stesso infermiere a bordo viene messo in discussione a causa della sua assegnazione a tempo determinato, prorogata di volta in volta e con il rischio sempre incombente di una sua soppressione. Ottenere la stabilizzazione del servizio dell’infermiere a bordo è solo un primo passo. E’ chiaro che questo non può bastare. La città di Ispica merita maggiore rispetto e ci impegneremo per far si che agli ispicesi venga riconosciuto un diritto che sindaci e comparse amministrative fantasma ignorano. Il Partito Democratico coglie l’occasione per ringraziare tutti gli operatori del 118 in forza ad Ispica che quotidianamente dimostrano altissima professionalità nello svolgimento delle proprie funzioni”.

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