Sono Vincenzo Spadaro, 26 anni, incensurato, Ivano Todde, originario di Cagliari, 31 anni, incensurato, Jessica Di Maria, 24 anni, e la ragusana Giusy Guardiano, 19 anni, i quattro giovani arrestati per droga nei giorni scorsi e dei quali si sconoscevano le generalità. Continua la lotta allo spaccio di stupefacenti condotta dagli uomini del Commissariato di Modica, diretti dal Vice Questore Aggiunto Maria Antonietta Malandrino.
Infatti, dall’inizio dell’anno ad oggi 31 sono state complessivamente le persone tratte in arresto dalla polizia di Modica, di cui 17 persone per detenzione e spaccio di stupefacenti. Talune delle persone arrestate per questi ultimi reati svolgevano tale illecita attività non solo a Modica, ma anche in altri comuni della provincia quali Vittoria, Pozzallo, Santa Croce e Ispica.
Le indagini condotte dal Commissariato di Modica anche in questi ultimi comuni risultano espressione di un’intensa quanto proficua attività investigativa, volta a stroncare i canali di approvvigionamento dello stupefacente destinato ai giovani assuntori modicani. Infatti, le indagini effettuate di volta in volta hanno svelato come molti tossicodipendenti, da Modica, fossero disposti a recarsi anche in altri territori pur di reperire lo stupefacente.
Dopo gli ultimi arresti operati dal Commissariato di Modica nel mese di maggio appena trascorso, nel prosieguo di tale attività di prevenzione e repressione sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari in abitazioni ove si sospettava avvenire il confezionamento dello stupefacente per la successiva immissione nel mercato giovanile dei consumatori.Nel corso di tali servizi altri quattro giovani spacciatori sono stati tratti in arresto dal Commissariato di Modica.
I quattro, che vivevano in coppia in un’abitazione presa in affitto ed ubicata di contrada Piano Ceci, sono stati tratti in arresto nella mattinata di mercoledì scorso. A seguito di una meticolosa perquisizione, nella casa i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 55 grammi di droga, verosimilmente marijuana, già confezionata in 28 dosi e pronta per lo spaccio, un bilancino di precisione, un trita erba ed alcuni pezzi di plastica, attrezzatura quest’ultima, che dimostrava che le operazioni di confezionamento in dosi dello stupefacente era avvenuto proprio in quell’abitazione.
A conclusione dell’attività d’indagine descritta, per le evidenti responsabilità in ordine ai reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i quattro venivano tratti in arresto e su disposizioni del Sostituto Procuratore della Repubblica, Alessia La Placa, Spadaro e Todde sono stati condotti presso la casa circondariale di Modica, mentre le due donne sono state accompagnate presso la sezione femminile del Carcere di Piazza Lanza di Catania, tutti a disposizione del PM.
Proprio nella mattinata odierna, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Modica, Elio Manenti, ha disposto la convalida dell’arresto per tutti, difesi dagli avvocati Salvo Maltese ed Enrico Platania, e poi li ha scarcerati , disponendone l’obbligo di presentazione.