E’ un giovane bulgaro la vittima dell’incidente stradale sulla Pozzallo-Ispica

carabinieriUn uomo investito, riverso ancora sul selciato mentre i suoi investitori stavano in auto in completo stato di choc. Incidente mortale sulla strada provinciale Ispica-Pozzallo, all’altezza di Contrada Grottelle. Vittima un giovane bulgaro, anche se apparentemente, ai primi soccorritori, era apparso un africano, considerato che era di pelle scura e che non si era riuscito, nell’immediatezza, a trovargli addosso i documenti d’identità. Ad arrivare per primi sul posto sono stati gli uomini dell’Istituto di Vigilanza privata “La Ronda” di Modica, mezz’ora dopo l’una della notte tra giovedì e venerdì. La Radiomobile in servizio nel territorio di Pozzallo, mentre si trovava a transitare, ha notato il corpo di un uomo riverso sull’asfalto. Immediatamente veniva passata la segnalazione alla centrale operativa mentre una Guardia Giurata si prodigava per verificare l’accaduto e per fornire i primi soccorsi alla vittima che, però, versava in evidenti gravissime condizioni. La Ronda attivava le procedure previste in applicazione del Protocollo “Mille Occhi Sulla Città” sottoscritto lo scorso ottobre in Prefettura dalle Forze dell’Ordine e dal’istituto in qualità di operatore della sicurezza privata. Partiva, dunque, la richiesta di soccorso al 118 e venivano avvertiti i Carabinieri della Compagnia che dopo pochi minuti giungevano sul posto. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, la Guardia Giurata notava poco distante dal luogo del ritrovamento del corpo, una vettura ferma in sosta. Si trattava di una Mercedes al cui interno c’erano due persone in evidente stato confusionale certamente perché poco prima avevano investito involontariamente l’uomo complice l’oscurità. Le operazioni passavano, a quel punto, nelle mani dei carabinieri che avviavano le indagini mentre all’arrivo dell’ambulanza del 118 non si poteva fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Proprio i militari dell’Arma poco dopo trovavano i documenti addosso alla vittima che rivelavano essere un bulgaro di 23 anni, senza fissa dimora. Pare che questi stesse camminando a bordo della strada, al buio e avesse con se dei sacchi scuri di quelli presumibilmente per contenere i rifiuti solidi urbani. Sul posto si è poi portato il medico legale per l’ispezione cadaverica. Ora i carabinieri, attraverso la testimonianza dei due occupanti la Mercedes, dovranno ricostruire l’accaduto.

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