CONCLUSI I TAVOLI TEMATICI DEL PIANO STRATEGICO “TERRE IBLEE” PROPOSTE E SUGGERIMENTI PER I FUTURI PROCESSI DI SVILUPPO

La parola d’ordine è stata l’ascolto del territorio. I quattro tavoli tematici organizzati da Europrogetti & Finanza, nell’ambito della redazione del piano strategico territoriale “Terre Iblee – Mari e Monti” hanno dato il risultato sperato. A ciascuno degli appuntamenti sono intervenuti operatori, rappresentanti di categoria, addetti dei settori di riferimento per una partecipazione qualificata da cui sono emerse interessanti proposte e suggerimenti rispetto all’idea di sviluppo che i Comuni di Ragusa, Monterosso Almo, Giarratana, Chiaramonte Gulfi e Scicli si stanno dando con la redazione dello strumento di pianificazione e programmazione. Il primo tavolo, che si è svolto presso la sede dell’Ance, si è occupato di infrastrutture, mobilità e sviluppo urbano. E’ risultata essere particolarmente sentita la difesa dell’ambiente e del suolo così come il tema dell’energia rinnovabile. Grandi sono le aspettative rispetto alle infrastrutture che si stanno realizzando nel territorio (aeroporto di Comiso, porto turistico di Marina di Ragusa), mentre sono state evidenziate le notevoli carenze nel campo della logistica e del trasporto ferroviario. Per quanto riguarda la mobilità si intendono favorire i percorsi pedonali e ciclistici e pensare ad itinerari naturalistici e turistici. Dal tavolo dedicato al welfare, che si è svolto presso l’auditorium della Facoltà di Agraria a Ibla, è emersa la richiesta di operare nel settore del sociale in modo innovativo e differente rispetto al passato. L’auspicio è quello dell’avvio di concrete politiche di genere che possano offrire, assieme a migliori servizi sociali e sanitari, un beneficio reale alla collettività, evitando le iniziative singole come avviene attualmente. Tra le proposte anche quella dell’avvio di centri interculturali per consentire una migliore integrazione. Occorre inoltre intervenire adeguatamente nell’attività di sostegno alle famiglie affinché si possano cementificare i rapporti interpersonali genitori-figli che, anche in provincia di Ragusa, iniziano a mostrare preoccupanti segni di cedimento. Infine occorre un percorso più definitivo per consentire soprattutto ai giovani un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Un’esigenza, questa, rilanciata anche dal tavolo dedicato al sistema produttivo, che si è svolto presso Confindustria, dove è stato chiesto di incrementare i momenti di collegamento tra la formazione (scolastica, professionale e universitaria) e le imprese che tra l’altro necessitano di una serie di servizi attualmente carenti, dall’internazionalizzazione alle certificazioni, dall’informatizzazione alla creazione di reti per lo scambio di esperienze. Un appuntamento di confronto servito a rilanciare anche l’attenzione sulle energie rinnovabili o alternative e sulla valenza economica del Terziario, visto che spesso si parla solo di agricoltura e turismo. Infine l’ultimo tavolo tematico, dedicato al turismo si è svolto in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali. Presso l’aula consiliare del Comune di Ragusa, gli intervenuti hanno preso atto di quanto finora svolto nelle singole realtà comunali e hanno auspicato il potenziamento delle attività di promozione e marketing territoriale. Tra le ipotesi formulate anche quella di favorire la destagionalizzazione delle presenze turistiche e di creare eventi culturali di respiro nazionale. Un’ipotesi di lavoro riguarda l’avvio di politiche turistiche differenziate rispetto alla tipologia di territorio da valorizzare, creando così offerte differenti per la fascia montana, per quella costiera e per i centri storici d’arte. “Un lavoro prezioso, quello compiuto – dichiara Giusi India di Europrogetti & Finanza – uno step fondamentale per l’ascolto del territorio. Noi partiamo da dati e statistiche, le Amministrazioni dalle loro idee programmatiche, mentre dal territorio recepiamo le istanze e le idee buone in un’ottica di grande partecipazione e collaborazione con la cittadinanza. E le aspettative non sono state tradite. Sono arrivate proposte interessanti, ragionamenti, progettualità specifiche di cui terremo conto per la redazione del piano strategico”.
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