Bilancio di previsione a Ispica, la ricetta della Cna dopo il confronto a più voci con il sindaco Piero Rustico

Convocato dal sindaco Piero Rustico, l’incontro in merito al Bilancio di previsione 2009, tenutosi a palazzo di Città, ha visto la presenza anche del locale responsabile organizzativo della Cna, Carmelo Caccamo. Hanno partecipato anche Carmelo Boncoraglio, segretario della Camera del lavoro di Ispica, Enzo Romeo, segretario provinciale Cisl, oltre al segretario generale dell’ente, Antonio Di Blasi, e al ragioniere capo. La Cna ha chiesto di conoscere, a grandi linee, l’impostazione del bilancio, avanzando specifica istanza per ottenere copia della bozza dello strumento di pianificazione economica. Il sindaco ha rassicurato che non ci saranno aumenti nell’imposizione fiscale. “Prendiamo atto in positivo – afferma Caccamo – della convocazione fatta, un segnale importante in termini di concertazione. Abbiamo chiesto al primo cittadino di compiere tutti gli sforzi possibili al fine di fronteggiare la crisi economica che sta portando alla chiusura di tante imprese anche nella nostra città. Riteniamo un segnale positivo il fatto che, per l’anno 2009, sia stato deciso di non aumentare la Tarsu. Un segnale che, però, non può essere sufficiente a rilanciare l’economia ispicese delle piccole e medie imprese. Abbiamo chiesto al sindaco di tutelare le imprese locali attraverso il potenziamento dei cottimi fiduciari, circostanza che potrebbe garantire una boccata di ossigeno a tutto l’indotto locale. Occorre stimolare la crescita delle nostre imprese come cura alla pesante crisi economica. Abbiamo poi chiesto un impegno concreto in bilancio per la formazione delle imprese e dei loro dipendenti in un momento in cui la sicurezza nei luoghi di lavoro risulta drammaticamente fondamentale. Tutto ciò, non dimentichiamolo, rappresenta un costo enorme per l’impresa. Ecco perché pensiamo sia arrivato il tempo di fare scelte coraggiose in direzione dello sviluppo e della tutela delle imprese. Occorre confermare ed aumentare il capitolo legato all’abbattimento degli interessi sui prestiti delle imprese artigianali e commerciali. Prendiamo atto, altresì, della disponibilità ad allargare il discorso verso le imprese agricole, il tutto tramite i consorzi fidi che hanno già firmato uno specifico accordo con il Comune di Ispica nell’anno 2003”. Anche il presidente della Cna di Ispica, Corrado Covato, ritiene fondamentale sostenere al massimo le pmi attraverso la più ampia concertazione con il Comune di Ispica.

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