Truffe immobiliari. Modica, al via processo stralcio

michle d'ursoC’è un processo stralcio sulla maxi operazione dell’agosto 2012 su una presunta truffa immobiliare che portò alla notifica di cinque misure cautelari ai domiciliari. Davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Corrado Celeste, in questo caso, e’ chiamato a rispondere di truffa aggravata Carmelo Nobile, 49 anni, difeso dall’avvocato Mario Caruso. Di mezzo di sono sempre degli immobili che l’imputato avrebbe rilevato da un imprenditore modicano, Giorgio Iabichino, che a sua volta si è costituito parte civile con l’avvocato Michele D’Urso. Questi, in cambio, secondo quanto ha denunciato, avrebbe ricevuto da Nobile due assegni bancari per complessivi 142 Mila euro sui quali era apposto il timbro della società immobiliare Progress 3000, di cui era amministratore, mentre nei fatti è emerso che si trattava di assegni personali. Ci fu tutta una serie di operazioni che, alla fine, portarono la guardia di finanza a scoprire anche questa truffa nell’ambito della più vasta operazione. Nell’altro procedimento, Nobile, con gli altri quattro imputati, e’ accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Le indagini avrebbero accertato una decina di truffe per immobili “fantasma” ceduti al miglior acquirente, atti di compravendita falsi, pagamenti effettuati con assegni scoperti o comunque non incassabili e firmati da interposte persone, fatture per la ristrutturazione di edifici non del tutto pagate alle imprese edili incaricate e acquisizioni di quote di società con meccanismi irregolari. Operazioni che si sarebbero avvalse della connivenza di diversi prestanome e società compiacenti, dichiarazioni mendaci per sviare le indagini. I clienti(la società “madre” era la “Piper ’69, riferimento alla nota discoteca romana degli anni ’60) venivano raggirati con la promessa di lauti sconti sull’acquisto degli immobili “a scatola chiusa”, basandosi solo sulla fiducia. Si proseguirà in dicembre.

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