Bloccare le norme che regolano il sistema di riscossione in Sicilia. La Cna di Pozzallo ha promosso per il 26 giugno un incontro rivolto alle imprese, alle istituzioni e ai cittadini

Angelo Modica presidente Cna PozzalloProseguono le iniziative di lotta che la Cna ha avviato contro le norme che regolano il sistema di riscossione siciliano. La sede territoriale di Pozzallo, insieme con le altre associazioni di categoria, sta organizzando un’assemblea per mercoledì 26 giugno alle 19, nella sala “Meno Assenza”. Saranno invitati anche i consiglieri comunali. In pratica l’obiettivo è quello di coinvolgere la città e le sue istituzioni. “Le imprese, i cittadini – dicono il presidente Cna Pozzallo, Angelo Modica, e il responsabile territoriale, Enzo Spatola – vogliono pagare, ma non possono sopportare un carico opprimente di sanzioni, interessi e aggi che vengono previsti, secondo le norme attuali, nelle cartelle esattoriali. Sia il governo nazionale sia quello regionale, su questa vicenda, hanno l’obbligo di fare qualcosa. Così come la nostra organizzazione che non ha solo il compito di denunciare o manifestare ma anche quello di avanzare proposte. Per questo motivo, intendiamo coinvolgere tutti i consiglieri comunali affinché il civico consesso, oltre a rendersi conto in prima persona del problema, possa approvare in una apposita seduta il documento, già esitato favorevolmente dal Consiglio comunale di Vittoria, che sollecita le istituzioni regionali e nazionali alla sospensione delle norme che regolano la riscossione e gli aggi da riconoscere a Riscossione Sicilia Spa”.

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