MODICA, GIOVANNI GIURDANELLA: “ABBIAMO SCELTO DI APPARENTARCI CON MARISA GIUNTA PERCHÉ CON L’INTENTO DI CONSOLIDARE IL PROGRAMMA, I CONTENUTI E LE PROPOSTE CONCRETE DELLA FUTURA AMMINISTRAZIONE, FATTA DI FIGURE GIOVANI DALLE INNEGABILI COMPETENZE”

giunta giurdanellaIl 12 giugno si sono concluse le operazioni dell’Ufficio centrale per le elezioni del sindaco e sono stati ammessi al ballottaggio Ignazio Abbate e Giovanni Giurdanella. Subito dopo, lo stesso Giurdanella ha aperto un confronto con tutte le forze politiche e le liste civiche non ammesse al secondo turno. Ho parlato con tutti, spiega Giurdanella, alla luce del sole, senza infingimenti perché l’ho ritenuto indispensabile in questa ulteriore fase di ballottaggio in cui si confrontano, ora, due soli candidati, due programmi – per la verità assai distanti tra loro già, quanto meno, in termini di impostazione, concretezza e fattibilità – due modi di intendere l’amministrazione della città.

Questo passaggio era ineludibile, visto che all’esito di questo ulteriore passaggio elettorale, gli unici due candidati rimasti a confrontarsi saranno chiamati a rappresentare l’intera città, tutti i cittadini modicani sia quelli che hanno riposto il loro consenso sulle forze politiche e civiche rimaste escluse, sia quelli che hanno preferito astenersi nella prima tornata.
Tale passaggio mi è parso, inoltre, un doveroso atto di rispetto nei confronti degli altri candidati, delle forze che li hanno sostenuti e dei programmi che gli stessi hanno espresso, visto che oggi vengo a richiedere al loro elettorato il voto per la mia città.

È anche chiaro che il dialogo non erano finalizzato alla ricerca di scomposte ricerche di apparentamenti “innaturali” rispetto alle rispettive impostazioni di partenza ma, bensì, alla sensibilizzazione delle forze politiche e civiche rimaste escluse sui nostri punti programmatici e sulla conducibilità degli stessi per il bene della città.

Punti programmatici che, a differenza delle due paginette dell’asserito programma del nostro avversario – sulle quali attendiamo ancora, dall’inizio della campagna elettorale, spiegazioni sul SE, visto che alcuni punti sono giuridicamente impossibili, e sul COME intende realizzarli – meritano discussione, confronto e, confidiamo, approvazione in questa fase elettorale finale.

Fatto questo passaggio abbiamo poi concluso per l’unico apparentamento che sin dall’inizio della competizione si è rivelato, specie e soprattutto, dopo la pubblicazione dei programmi, il più aderente alla nostra visione della Modica del domani: quello di Marisa Giunta e delle forze civiche che la sostengono.
In realtà c’è stata – nel corso della compagna elettorale già conclusa – e c’è tutt’ora, una coincidente impostazione non soltanto programmatica ma anche, e soprattutto, di metodo.
Credibilità, concretezza e competenza sono le tre C che contraddistinguono, senza ombra di dubbio, la mia persona, quella di Marisa e le rispettive squadre.

L’apparentamento con Marisa, quindi, prosegue Giovanni Giurdanella, non risponde a esigenze di consolidamento del consenso elettorale. Consenso che siamo fiduciosi di ottenere perché i modicani sapranno distinguere e scegliere tra chi favoleggia soluzioni demagogiche, su cui attendiamo ancora risposte di fattibilità legale ancora prima che pratica, e chi, dal primo momento, ha proposto soluzioni solide e reali su tutti i temi rilevanti per il bene della città.

Un consenso che, se avessimo voluto inseguire a tutti i costi, avremmo invece ricercato matematicamente con ulteriori apparentamenti volti a garantire, sin d’ora, la conquista di un 50% di coalizione, reale sì ma privo di una piattaforma politica ed amministrativa comune che tanto male avrebbe fatto a chi, come i miei compagni di viaggio, hanno finalmente ricominciato a credere nella politica come una strada per una soluzione condivisa dei problemi.

L’apparentamento con Marisa insomma rappresenta una possibilità di consolidamento del programma e della futura amministrazione con nuove innegabili competenze.
Marisa, la sua squadra e quanti la circondano, come molti di noi, sono figure ben note ed apprezzate dalla città e che, provenendo dal mondo del lavoro e delle professioni, sono sicuro che sapranno dare una marcia in più, l’ultima per raggiungere il nostro obiettivo, la rinascita della città di Modica.

Intendo inoltre sin d’ora precisare che, sebbene la coalizione è e sarà – con estrema chiarezza e trasparenza – questa, non intendo interrompere il dialogo avviato con le altre forze politiche e civiche, sia nell’immediato che nell’auspicato prosieguo della nostra azione amministrativa.
Senza neanche escludere che – fermo restando che il governo della città, la giunta, dovrà fare esclusivamente capo alla nostra coalizione – ruoli istituzionali di garanzia e trasparenza, in una rinnovata ottica di confronto politico ed amministrativo, possano essere affidati a figure di pregio di chi oggi è rimasto escluso dalla competizione elettorale e domani facesse parte dell’opposizione.

Questo perché riteniamo, a differenza del nostro avversario che, almeno formalmente, ha chiuso le porte a tutti, che – fermo restando la distinzione chiara tra chi governa (maggioranza) e chi controlla (opposizione) – anche tra le fila delle altre formazioni militino persone di sicura e solida affidabilità e competenza le cui potenzialità, nell’interesse esclusivo di Modica, non vanno disperse.

Concludo con un invito agli organi di stampa affinché, in questo restante, breve scorcio di campagna elettorale mantengano equidistanza dai candidati, favorendone il confronto di retto, sui programmi perché questi sono gli unici atti programmatici vincolanti che sopravvivranno ai proclami, spesso impossibili fino al ridicolo, e su cui il futuro sindaco dovrà misurarsi.

Astenendosi, soprattutto, per come negli ultimi giorni è accaduto, da passare per cronaca di telegiornale, notizie che altro non sono se non occulti messaggi elettorali. E’ di solare evidenza, ma questo non devo insegnarlo io, che una tale opaca condotta depotenzierebbe – anche per il futuro e qualunque sia il candidato vincente – l’importante ruolo che è demandato agli organi di stampa per una critica costruttiva, e non di parte, sulla futura azione amministrativa.

Il confronto, sulle persone e sui programmi, sarà l’unico terreno sul quale i modicani tutti potranno conoscere i due candidati sindaci e così entrare, il 23 e 24 giugno della cabina elettorale soltanto con Modica nella mente, ancor prima che nel cuore.

Marisa Giunta: ConTEa MODICA APPOGGIA UFFICIALMENTE GIOVANNI GIURDANELLA, CON IL QUALE ABBIAMO SCELTO DI APARENTARCI. TRA NOI CI SONO NOTEVOLI AFFINITÀ DI PROGRAMMA, METODO E VEDUTE. E UN INTERESSE SOLO: IL FARE SOLO L’INTERESSE DELLA CITTÀ E DI TUTTI I MODICANI”

Stamattina in conferenza stampa abbiamo ufficializzato il nostro appoggio al candidato Giovanni Giurdanella e l’apparentamento della lista ConTEa Modica con le liste a sostegno di Giurdanella.
Crediamo nel dialogo, nell’impegno e nel “fare” a beneficio della città. Non vogliamo correre il rischio che il nostro programma, sostenuto e votato domenica scorsa venga buttato nel dimenticatoio e che gli atteggiamenti oltranzisti di chi non vuole condividere le responsabilità provochi delusione e disaffezione nei confronti degli elettori che hanno creduto in noi, come purtroppo è accaduto a livello nazionale e dei quali abbiamo visto le conseguenze anche a livello locale con altri movimenti.

Abbiamo visto e riscontrato affinità in termini di programma, di atteggiamenti pre e post campagna elettorale che ci inducono a riporre la nostra fiducia in questo gruppo dirigente che si propone di costruire un polo moderato di cui Modica oggi è orfana.
Per la nostra città non vogliamo arroganza, presunzione ed atteggiamenti antidemocratici di chiusura e di autosufficienza, ma vogliamo ascoltare, confrontarci, costruire in un contesto inclusivo e non esclusivo sia in termini sociali che in termini  territoriali.

Non potevamo rimanere con le mani in mano di fronte al rischio che promesse, irrealizzabili, irrazionali ed a volte anche illegali potessero prendere pericolosamente piede partendo da una minoranza di città e di cittadini, noi vogliamo dare il nostro contributo fino in fondo assumendoci rischi e responsabilità, perché oggi a Modica non esistono poltrone comode ma scottanti emergenze da affrontare velocemente, concretamente e con competenza.

 Oggi si sancisce un nuovo punto di partenza, non una sommatoria di voti ma la valorizzazione delle nuove leve come “lievito” per la città, con l’obiettivo che ne possa nascere un sindaco per tutti i cittadini e per tutta la città, frazioni e contrade comprese.

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