Iniziato il grest3P a Modica. Don Pino parla ancora ai bambini e ai giovani

grest 3p«Piacere sono don Pino andiamo venite perché voglio parlarvi di amore»: sono le prima parole dell’inno che ha aperto lunedì 17 giugno il grest3P nel cantiere educativo Crisci ranni, promosso dalle parrocchie Madonna della Catena, Santa Maria, Santa Margherita, San Pietro, San Paolo e dalle Carmelitane di San Francesco Saverio. Cento venti tra bambini, ragazzi e animatori – soprattutto adolescenti e giovani ,che vogliono scommettersi in questa esperienza, dedicando un po’ di tempo a una gioia cercata insieme – cantano l’inno, ballando, si prendono per mano, sono attenti ai più piccoli … e si avverte nell’aria un senso di festa e di comunità che fa sognare una città diversa, affidata a nuove generazioni che scoprono cosa vale nella vita. «Siamo qui – ha detto don Franco Cataldi, parroco della Catena – perché, come dice questo luogo, vogliamo crescere». E mentre don Corrado Lorefice raccontava di don Puglisi, avendolo conosciuto di persona, si avvertiva come don Pino c’era e c’è, non beato nella nicchia, ma beato che continua a dire lungo le strade della vita come l’esistenza diventa meravigliosa se – come continua a dire l’inno – si vivono i rapporti fondamentali che ci fanno scoprire che il cuore della vita sono le relazioni: «Io parlo don Dio, Dio parla con me, Dio amico mio Dio parla anche con te …». E mentre si spiegava la differenza tra padrino della mafia e il Padre di Gesù, a cui rimanda don Pino, un giovane prendeva in braccio un bambino rimasto in disparte per portarlo nel gruppo … e così quasi concretamente veniva ricordato che i giovani, se trovano qualcuno che li invita e gli dà la possibilità di vivere diversamente, sanno essere attenti, solidali, partecipi della città. Il grest è proseguito con laboratori e giochi, mentre la calura veniva attenuata dalla piante e dall’ampiezza dell’area … Preso il ritmo, i bambini e i ragazzi si sono distribuiti nei gruppi, soprattutto per imparare come è bello scoprire le passioni della vita (prima p, tema della prima settimana) e al tempo stesso imparare a cooperare. Fino al 6 luglio si continuerà tra festa, preghiera, giochi, laboratori … ma non mancherà il 28 giugno sera la partecipazione al grande spettacolo “Il potere dei segni” (ore 21, scalinata di San Pietro) che vedrà anche il grest3P impegnato a consegnare alla città quanto matura in questi giorni. E intanto è molto bello che il Liceo scientifico abbia destinato a Crisci ranni quanto ricavato dalla festa di fine anno. Servirà anche oltre il grest e come i giovani sanno pensare la festa non solo come divertimento, ma anche come condivisione.

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