MARTEDI’ POMERIGGIO A RAGUSA UN INTERESSANTE INCONTRO PER APPROFONDIRE IL TEMA DELLA BILATERALITA’ NELL’ARTIGIANATO

La bilateralità è un principio fondante delle relazioni sindacali nell’artigianato. Un principio che ha dato vita non solo all’attuale sistema degli enti bilaterali, ma, più recentemente, anche ad altri importanti strumenti che, pur operando autonomamente in ambiti diversi, trovano nel sistema degli enti un solido punto di riferimento di carattere logistico-organizzativo. Oggi si può dire che l’artigianato è il comparto dove la bilateralità ha raggiunto le sue espressioni più avanzate, difficilmente riscontrabili in altri comparti, non solo in Italia, ma anche al di fuori dei confini del nostro Paese. Un ente bilaterale è uno spazio di azione finalizzato a fornire servizi e prestazioni alle parti sociali e in cui i sindacati e le organizzazioni datoriali si incontrano per dialogare, risolvere problemi e prevenire il conflitto. Si tratta di una sorta di nuova “arena in cui vengono prese le decisioni”. Le opportunità della bilateralità artigiana è il tema che sarà trattato martedì 25 giugno, alle 17, nel corso di un appuntamento che si terrà nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida 38 a Ragusa, sede Cna. L’incontro è promosso dall’Ebas di Ragusa in collaborazione con il Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa e Modica. Ad intervenire saranno: Giorgio Cascone, tesoriere dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; Rosario Cassarino, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro; nonché i coordinatori della commissione bilaterale territoriale vale a dire Vittorio Schininà per le associazioni dei datori di lavoro e Giuseppe Castagna per le organizzazioni dei lavoratori. L’Ente bilaterale artigianato siciliano è formato da Cna, Casartigiani, Confartigianato, Upla Claai, Cgil, Cisl e Uil.