Modica, l’incendio del pollaio di Treppiedi. Indagini a una svolta

polizia modicaLe indagini sull’incendio dell’ex pollaio della Circonvallazione Ortisiana che ridusse in cenere numerose rotoballe di fieno che si trovavano all’interno della vecchia struttura in deposito, stanno orientando la Polizia verso qualcuno che abita in zona. Che si sia trattato di un evento doloso oramai è assodato e del resto anche i vigili del fuoco che dovettero lavorare circa dodici ore per avere la meglio sulle fiamme, erano su questa lunghezza d’onda. Le fiamme provocarono una densa nube nera e tossica per le esalazioni sprigionatesi dalla copertura di amianto. Da tempo la struttura(nei fatti sono i due capannoni di stessa misura e identica conformazione) doveva essere abbattuto per consentire la realizzazione di un centro commerciale. Le lungaggini burocratiche avevano allungato notevolmente i tempi. Questo lo ha confermato agli inquirenti uno dei proprietari. L’edificio, tra l’altro, non era coperto da assicurazione contro eventi del genere. L’uomo avrebbe pure confermato che di lì a breve il capannone sarebbe stato abbattuto, dal momento che le spese per le opere di urbanizzazione erano già state pagate e che il comune avrebbe tra qualche settimana concesso i soldi del finanziamento per il progetto già approvato. Per abbattere il capannone occorrevano circa cinquantamila euro, compreso anche lo smaltimento dell’eternit, ed i lavori sarebbero con buona probabilità dovuti cominciare lunedì scorso. Ma qualcuno ha evidentemente avuto troppa fretta, ed avrebbe provveduto in anticipare in modo doloso l’eliminazione della struttura in disuso. Le indagini, comunque, proseguono.

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