Pozzallo, picchiava la moglie. Condannato a un anno

avv. solarino giuseppeHa rimediato una condanna a un anno di reclusione, pena sospesa, a fronte di una richiesta del pubblico ministero, di un anno e quattro mesi, Giovanni Marchisello, 48 anni, residente a Pozzallo, difeso dall’avvocato Giuseppe Solarino. La sentenza è stata emessa dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini. Era accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, tutti reati con l’aggravante. L’uomo fu denunciato dalla moglie, I.F., in quanto, anche in tempi diversi, agendo sovente in stato d’ira, l’avrebbe maltrattata, percuotendola e ingiuriandola, spesso senza un ragionevole motivo. Secondo la denuncia, l’imputato avrebbe inveito nei confronti della coniuge, offendendone l’onore e il decoro, profferendo spesso al suo indirizzo espressioni pesanti che ledevano la sua onestà di persona, di donna e di moglie. Aveva, inoltre, cagionato, con pugni e calci in varie parti del corpo, in una circostanza colpendola anche con un bastone e in un’altra con una scarpa, lesioni personali, anche refertate. Circonstanziatamente, il 20 marzo 2011 aveva aggredito la moglie con pugni al braccio, sferrandole calci alla gamba(fu refertata con cinque giorni di prognosi); esattamente un mese dopo l’aggredì alle spalle, colpendola ripetutamente con pugni alla testa provocandole lesioni guaribili in dieci giorni. Il 21 aprile dello stesso anno, l’aveva colpita con un pugno alla nuca per il quale riportò ferite alla testa per le quali fu necessario applicare dei punti di sutura. Secondo l’accusa i fatti si riconducono sin dal 2010.

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