Modica, cure compassionevoli per Mauro Terranova. Il giudice si riserva

mauro terranovaIl giudice civile del Tribunale di Modica, Vincenza Rada Scifo, ha deciso di riservarsi sulla decisione che riguarda il caso del giovane Mauro Terranova, affetto da atassia spino cerebellare, i cui genitori, attraverso gli avvocati Camiolo, Sampognaro e Galfo, hanno chiesto le cure compassionevoli mediante metodo stamina. Che sono completamente altra cosa rispetto alle sperimentazioni che dal primo di luglio inizieranno. Il giovane modicano non intende, infatti, sottoporsi alla sperimentazione che ha solo il fine di creare un farmaco. Vuole provare a curarsi attraverso l’infusione di staminali che, se non lo curerebbero definitivamente, lo potrebbero, eventualmente, aiutare a condurre una vita meno “schiavizzata” dalla malattia di cui è afflitto da anni e che peggiora di giorno in giorno. La famiglia, assistita dall’avvocato modicano Roberta Galfo e da due legali del foro di Catania che hanno in mano una situazione familiare simile a quella dei Terranova, ieri si è presentata davanti al magistrato al quale ha chiesto il ricorso all’ex articolo 700 che, in caso di positiva decisione del giudice, consentirebbe di iniziare un lungo iter procedurale che dovrebbe portare alla decisione finale da parte degli Spedali Civili di Brescia. Anche in questo caso, qualora si decidesse positivamente, Mauro entrerebbe a fare parte delle lunghissime liste d’attesa per accedere alle cure compassionevoli mediante il metodo stamina. In caso contrario la famiglia si appellerebbe alla sentenza. Se il giudice modicano scioglierà la riserva in favore della famiglia Terranova potrebbe anche applicare il provvedimento d’urgenza e consentire al giovane di accedere immediatamente alle cure compassionevoli.

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