Modica, stalking contro un’intera famiglia. A processo 27enne

Un’intera famiglia presa di mira da un gruppo di bulli. Una vicenda assurda che ha rischiato di aggravare la già debole psiche di una ventenne residente in Via Fontana. Il nucleo familiare era diventato, in sostanza, bersaglio preferito del gruppetto, dove parecchi ragazzi all’epoca erano, addirittura, minorenni. Ora per questa storia, cominciata già sette anni fa(i primi atteggiamenti ostili risalgono, infatti, al 2006), il ventisettenne modicano Giovanni C. è imputato nel processo davanti al Tribunale con l’accusa pesante di stalking, mentre per altri quattro suoi amici la posizione è stata stralciata proprio perché all’epoca dei fatti erano minorenni per cui se ne sta occupando il Tribunale per i Minori di Catania. La ragazza ventenne e i suoi familiari si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Giuseppe Biscari. Gli episodi di molestie e persecuzioni raggiunsero il culmine all’inizio dell’estate di due anni fa quando la ragazza, L.C., arrivò all’esasperazione, fino al punto da impugnare un paio di forbici e minacciare, anche se solo verbalmente, la madre di uno dei suoi persecutori, perché questa nulla faceva per indurre il figlio ed i suoi amici dal perpetrare i continui sfottò ai danni della vittima e della sua famiglia. La giovane, in evidente stato confusionale, fu sottoposta al Tso( trattamento sanitario obbligatorio), poi annullato per mancanza dei presupposti giuridici dall’allora giudice tutelare Sandra Levanti, che la convinse a sporgere querela. Prossima udienza il 20 gennaio.