LA RAPINA ALLA BAPR. MODICA, AL VAGLIO LE IMMAGINI REGISTRATE NEI GIORNI PRECEDENTI

Solo gesti e mugugni, nemmeno una parola articolata da parte dei due rapinatori che lunedì pomeriggio hanno assaltato la filiale 3 della Banca Agricola Popolare di Ragusa presso la Galleria Solaria del Polo Commerciale. Intanto è stato ufficializzato che l’ammontare del bottino supera i 60 mila euro. La polizia sta agendo a 360 gradi. Ha già acquisito le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, soprattutto nei giorni antecedenti il fatto visto che i malviventi avevano direzionato l’occhio delle telecamere sul pavimento. La polizia è convinta che i due malviventi, certamente di elevata professionalità, abbiano effettuato dei sopralluoghi nel posti giorni prima per studiare la situazione. Del resto hanno dimostrato di essere buoni conoscitori dei luoghi. Ci vorranno giorni per averne contezza perchè i fotogrammi delle registrazioni saranno centinaia. L’alta professionalità dei due autori della rapina che hanno agito con in mano una pistola ed un cacciavite impugnato come un coltello per dimostrare di essere disposti a tutto, emerge dala fatto che entrambi indossavano guanti di lana per non lasciare impronte, segno che si tratta di gente già fotosegnalata, indossavano sciarpe scure legate alla nuca ed un berretto che lasciavano trasparire solo gli occhi. Uno vestiva pantalone bianco, l’altro scuro, sopra avevano dei giubbotti. Gli agenti diretti dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino non associano al momento la rapina di martedì con il tentato furto di pochi giorni prima in danno della Montepaschi di Siena, in Via Sacro Cuore. La somma arraffata si trovava nei cassetti delle tre casse, banconote che i dipendenti stavano conteggiando per chiusura giornata. Dopo avere "incassato", i maviventi hanno chiuso i bancari all’interno dei bagni, poi sono fuggiti. Non è improbabile che lo abbiano fatto anche a bordo di qualche moto di grossa cilindrata. Attenzione diretta anche sugli scatoloni utilizzati per "coprire" la rete del magazzino precedentemente tranciata che consente di accedere nella banca. Per questo motivo si sta cercando di verificare quando l’impresa che ha incarico del ritiro dei cartoni ha effettuato i prelievi, questo consentirebbe di capire se gli scatoloni a misura d’uomo e, dunque, utilizzati per contenere abbigliamento, appartengano a qualche negozio della zona oppure siano stati portati appositamente nel posto

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