Ispica, disposto il giudizio per Mohsen Soufi. Aveva tentato di investire i poliziotti

La Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di Mohsen Soufi, tunisino di 33 anni, domiciliato a Vittoria, senza fissa dimora. Il provvedimento arriva a conclusione delle indagini dirette dal Sostituto Procuratore, Gaetano Scollo, e coordinare dal Procuratore Capo, Francesco Puleio. L’uomo e’ imputato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso con Ghazi Thabti(nei confronti del quale si procede separatamente, in quanto tratto in arresto nella circostanza dalla Polizia), nonché con altro soggetto non identificato che era riuscito a darsi alla fuga unitamente a Soufi Mohsen. I tre erano a bordo di una Fiat Marea condotta da Thabti, quando incapparono nei controlli della polizia. Il conducente del veicolo, a quel punto, decideva di usare violenza per opporsi ai pubblici ufficiali, nella fattispecie il Vice Questore Aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, l’Assistente Capo Giuseppe Lorefice e l’Assistente Angelo Cavallo, tutti in servizio presso il Commissariato di Modica, i quali, per dovere di ufficio, e, in particolare, nell’espletamento di un servizio di controllo finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, con la paletta in dotazione e i lampeggianti, avevano intimato l’alt, invitandoli a scendere dall’autovettura. Il conducente, invece, aveva accelerato cercando di investire i poliziotti, retrocedendo poi a grande velocità per circa cento metri, così da riuscire a darsi alla fuga. I fatti si verificarono il 13 febbraio scorso sulla strada provinciale Ispica-Pozzallo.