Modica: Si dimette il Coordinatore Cittadino del PDL Michele D’Urso

michele d'urso 1Terminata la campagna elettorale, e facendo seguito ad una decisone già in precedenza assunta, Michele D’Urso ha rimesso il mandato di coordinatore cittadino del PdL di Modica nelle mani dell’On. Nino Minardo, che gli aveva affidato tale compito nella sua qualità di coordinatore provinciale. Nel ringraziarlo per la fiducia accordatami, afferma D’Urso, ho inteso precisare che si tratta di una decisione legata a contigenti necessità personali e professionali che non mi consentono allo stato, di proseguire nell’espletamento del ruolo, anche se il mio personale impegno rimarrà invariato.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli esponenti del PdL modicano per la stima costantemente manifestata nei miei confronti nel condividere questa esperienza, con particolare riferimento, sotto tale profilo, al gruppo consiliare uscente ed agli esponenti modicani al consiglio provinciale. Ringrazio, altresì, prosegue Michele D’Urso, quanti si sono spesi al mio fianco nella campagna elettorale appena conclusa, i candidati al consiglio comunale che sono stati sostenuti, tutti ed indistintamente, in ogni contesto e sino all’ultimo giorno utile e i due assessori designati, Marcello Maltese e Sergio Carrubba, che hanno con me sostenuto lealmente e con pervicacia il candidato sindaco Giovanni Migliore, al quale devo rivolgere un ringraziamento “speciale” per la splendida esperienza di vita che mi ha consentito di condividere con lui, non senza porgergli il mio sincero augurio di proseguire nell’impegno civico e di continuare ad essere indispensabile riferimento dei tantissimi cittadini modicani, anche di quelli che non lo hanno votato, che hanno imparato ad apprezzarlo come uomo e come soggetto politico.
Mi corre l’obbligo, infine, di augurare buon lavoro al neo Sindaco Ignazio Abbate ed ai rappresentanti della sua giunta e della sua maggioranza consiliare nell’affrontare i numerosi problemi che attanagliano la nostra bellissima città, ma anche a tutte le altre forze politiche presenti in città ed a lui opposte, che saranno chiamate non solo ad un ruolo di vigilanza che mi auguro al tempo stesso costruttivo ed intransigente, ma anche a volgere al futuro il proprio sguardo per avviare la necessaria ricostruzione di uno scenario politico che la campagna elettorale appena terminata sembra aver definitivamente mutato.

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