Alecci, Scalone e Cascone eletti alla guida delle Unioni Cna Costruzioni, Installazione e impianti e Produzione “Una scommessa importante per il futuro parte da Ragusa”

Cascone, Alecci, Scalone, SchininàUna sfida. Una scommessa. Un nuovo modo di guardare al futuro. Ma, soprattutto, un nuovo modo di abitare. E’ prendendo spunto dal tema dell’assemblea elettiva di questa mattina, che le tre Unioni Cna Costruzioni, Produzione e Installazione e impianti hanno sviluppato un confronto schietto e molto articolato su alcune questioni di fondamentale importanza per i settori: dal recupero e riqualificazione degli immobili, alla ristrutturazione nonché alla stesura di un piano energetico. “Si tratta – ha affermato Giacomo Cuccia, segretario regionale Cna Costruzioni – di un percorso che, in un momento di grande tensione per i comparti che si occupano di questo mondo, può aprire le porte a nuove occasioni di confronto e di crescita. Siamo certi che da Ragusa potrà prendere il via una esperienza esportabile in altre realtà della nostra regione. Non dimenticando, altresì, che uno degli aspetti fondamentali da superare resta quello dell’impatto della burocrazia sul lavoro dei nostri piccoli e medi imprenditori”. L’assemblea, che ha visto la presenza del presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e del segretario provinciale, Giovanni Brancati, si è espressa per fornire piena continuità all’azione dei presidenti delle Unioni Costruzioni e Installazione e impianti. Sono stati rieletti rispettivamente, infatti, Bartolo Alecci e Maurizio Scalone. Sarà Antonio Cascone, invece, a guidare l’Unione Cna Produzione. “La valorizzazione del patrimonio edilizio e la difesa del territorio – ha detto a conclusione dei lavori il responsabile provinciale delle tre Unioni, Vittorio Schininà – costituiscono gli assi di riferimento della nostra futura attività. Ribadiamo che stiamo iniziando un nuovo percorso, un nuovo modo di intendere questi settori facendo sì che possa registrarsi la massima compenetrazione tra gli stessi. Siamo certi che le risposte che arriveranno ci sproneranno ad andare avanti su quella che sembra essere l’unica strada possibile per il futuro”.

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