Scenario politico della città di Scicli. L’intervento del Coordinatore de “Il Megafono” Arrabito

maurizio arrabitoIl Coordinatore cittadino de “Il Megafono” di Scicli, Maurizio Arrabito, interviene con un comunicato stampa sull’attuale scenario politico che investe la Città di Scicli. La maggioranza del Consiglio comunale di Scicli – dichiara Maurizio Arrabito – è pervasa da un magma di qualunquismo e “pressappochismo”. Da Coordinatore cittadino de “Il Megafono” di Scicli, – continua Maurizio Arrabito – intendo esprimere vivi ringraziamenti al Sindaco Susino e alla sua maggioranza composta da otto consiglieri, comprese le due “new entry” del Pdl (Caruso-Venticinque) che fanno riferimento al deputato nazionale, Nino Minardo, presenti in aula al momento del voto, determinando l’immotivato e pretestuoso azzeramento delle Commissioni consiliari permanenti, dopo appena un anno dalla sua istituzione. Con questo modo di fare politica, – ribadisce il coordinatore Arrabito – per nulla trasparente, costruttiva e propositiva, con grave nocumento per l’intera Città, finalmente avete liberato e sprigionato l’ideologia caratterizzata dalla politica del fare, del rinnovamento, del cambiamento, della programmazione, della progettualità, delle buone imprese, prodotta dal Megafono e impersonata dal Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Invano è risultato il tentativo di un confronto effettuato a più riprese, tra il primo cittadino ed il coordinatore del Megafono, per cercare di trovare soluzioni idonee a risollevare le sorti della Città, e proiettare Scicli verso un futuro migliore. Non posso esimermi – afferma Arrabito – di porgere un ringraziamento particolare agli amici di “Territorio” che, grazie a dio, non abbiamo mai avuto contatti di avvicinamento politico e, per quanto ci riguarda, sono solamente un contenitore vuoto a perdere e che non faranno parte dei nostri progetti futuri. E, se pensiamo che condividiamo lo stesso parlamentare di riferimento provinciale, la dice lunga sul comportamento poco idilliaco e tollerante assunto dal gruppo Territorio di Scicli, nei confronti di iscritti e simpatizzanti del Megafono di Scicli. Finalmente oggi abbiamo le idee chiare su cosa fare per Scicli, nell’imminente futuro. Convinto più che mai, che il Sindaco Franco Susino, continuando con questa visione bizantina di amministrare la Città, difficilmente arriverà alla scadenza naturale del mandato. È chiaro che con questi lustri di luna, la maggioranza che sostiene il Sindaco Susino, composta da sei consiglieri più due “baldracche” disponibili part-time, non fa prefigurare un futuro roseo. Dopo l’ennesimo atto di pavidità politica commessa in Consiglio comunale, come gesto di responsabilità, – conclude Maurizio Arrabito – mi aspetterei le dimissioni del Presidente del Consiglio, il quale avrebbe dovuto rendersi conto che una votazione del genere, così importante, doveva avvenire in modo collegiale e, con alto senso di democrazia partecipativa di tutto l’emiciclo consiliare, tenendo presente che in caso di approvazione dei venti consiglieri, successivamente si doveva procedere a rinominare i membri delle commissioni in modo da rispecchiare la proporzione tra i Gruppi consiliari nel rispetto di rappresentanza di entrambi i generi. La domanda a questo punto sorge spontanea. Come faranno a nominare i presidenti delle Commissioni, vista l’esiguità dei numeri della minoranza, ops, maggioranza?

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