Un bando da sei milioni di euro per i GAL(Gruppi d’azione locale) siciliani che cooperano nella scena nazionale ed internazionale che vede anche questa volta il territorio ragusano della fascia eleggibile (Ragusa Città non è ammissibile)escluso per mancanza di progetti validi. Si tratta di progetti di cooperazione che potrebbero portare la nostra agricoltura e ruralità ad essere competitiva e promuoversi nei mercati globali. Questo bando prevede un sostegno pari al 100 % di contributo su aree tematiche come turismo ed offerta rurale, prodotti tipici, energie da fonti rinnovabili, ambiente, altre tematiche come la creazione e valorizzazione del “marchio Unesco Sicilia” collegato all’Unesco Italia. Un appello lanciato dal Forum dei Centri Commerciali Naturali della Provincia è stato raccolto da Rosario Cannata del Centro Commerciale Naturale Frigintini e da Marisa Giunta, componente dei lavori per il forum provinciale. “Il territorio è stato senza GAL operativi per due programmazioni di seguito 2000/2006 e 2007/2013 – dice il modicano Cannata -. Con questo bando avremmo potuto partecipare come area rurale nel suo insieme ed invece dobbiamo seguire gli altri territori”. Dai CCN di Scicli e Donnalucata, rete del Val di Noto, invece, viene sottolineata l’importanza di essere protagonisti con specifici strumenti di programmazione e di emancipazione dei territori. “Un GAL – spiegano – è un soggetto intermedio e ci consente di partecipare ai processi decisionali e definire le strategie di sviluppo con finanziamenti destinati direttamente al territorio Ibleo”.
Modica, il Gal rischia i finanziamenti escluso per mancanza di progetti
- Luglio 12, 2013
- 12:00 pm
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