RAGUSA. IL CONSIGLIERE PIU’ VOTATO ANGELO LAPORTA: “SIAMO PRONTI A FARE DEL NOSTRO MEGLIO NEL NUOVO RUOLO DI OPPOSIZIONE”

“Siamo pronti a fare del nostro meglio. A dare il nostro contributo anche nel ruolo di opposizione all’attuale Amministrazione. Un’opposizione che vuole essere costruttiva e lungimirante. Perché, prima di ogni cosa, ci sono i problemi da risolvere. Che riguardano Marina di Ragusa, dove risiedo, così come tutte le altre zone della nostra splendida città”. E’ quanto ha affermato Angelo Laporta, consigliere anziano per voti che, questa mattina, ha presieduto la fase iniziale della prima seduta del nuovo civico consesso, a conclusione dei lavori d’aula. “Avvio questa nuova esperienza con grande entusiasmo – continua Laporta – non dimenticando che, in un momento così complesso per la città, occorre fare quadrato e trovare le giuste sinergie per garantire le dovute risposte ai nostri concittadini. E mi sento ancora più addosso tale responsabilità se penso al grande numero di persone che mi hanno garantito la loro fiducia. Ma chi mi conosce sa che non mi tiro indietro, che affronto di petto i problemi ogni qualvolta si presentano, che cerco di dare una risposta comunque a chi mi sottopone un quesito che ha a che vedere con questioni attinenti la vita amministrativa della nostra città”. “E’ chiaro che, stavolta – precisa Laporta – opererò dai banchi dell’opposizione ma questo non significa che non potranno essere trovate soluzioni eventualmente lungimiranti ogni qualvolta se ne registrerà la necessità per il bene comune. Una cosa, però, è ovvia. Non faremo sconti all’attuale Amministrazione. Con cui dialogheremo, ci confronteremo, valuteremo sul da farsi. Sono, quindi, pronto a vigilare e a segnalare tutte le cose che non vanno proprio perché il mio ruolo mi impone di tutelare oltremodo gli interessi della cittadinanza. Lo ribadisco: sono pronto a dare il massimo e a confrontarmi con tutte le forze politiche presenti nell’aula consiliare. A patto che si abbia come fine ultimo il benessere della nostra città e di chi ci abita”.