Da più di dieci anni le associazioni animaliste ed ambientaliste di questa provincia denunciano invano le drammatiche condizioni in cui versa il territorio quasi al collasso per la presenza di randagi vaganti, di gruppi di cani che circolano nelle periferie delle nostre città e nelle campagne, dovute all’irresponsabilità dei Sindaci e delle Giunte di Modica, di Pozzallo, di Comiso, di Vittoria e di altri Comuni del comprensorio ibleo. Diversi comuni della Provincia continuano ad essere sprovvisti dei più elementari servizi per il randagismo e per la tutela dei diritti degli animali. Ha continuato a colpire in questi anni anche la mancanza di controlli da parte delle autorità veterinarie, delle forze dell’ordine e delle polizie municipali, che con la compiacenza di diversi Sindaci e Assessori hanno sottovalutato ampiamente la questione. L’alibi della mancanza di fondi tiene poco. La tragedia di questi giorni impone una riflessione e l’individuazione certa e chiara di eventuali responsabilità. Lo scarica-barile impietoso e a tratti ridicolo di queste ore abbia subito fine. Le ripetute proposte delle associazioni e le denunce sulla necessità dei canili comunali, della sterilizzazione dei randagi, dell’ impiego di risorse economiche adeguate per affrontare seriamente la questione sono cadute in questi anni puntualmente nel vuoto. I cani non votano e quindi per molti Sindaci iblei il randagismo non è stato assolutamente una priorità. Magari lo diventerà ma purtroppo solo dopo il dramma di questi giorni. In diversi Comuni iblei tra cui anche Vittoria la situazione sui randagi è al limite e gli interventi di Sindaci e Assessori sono blandi e inefficaci. I Municipi aprano subito le porte alle associazioni animaliste ed ambientaliste e ascoltino per costruire risposte serie, credibili ed urgenti. I diritti degli animali e la prevenzione e la gestione del randagismo fanno parte a tutti gli effetti delle politiche comunali. Quante promesse non mantenute in questi anni da parte dei Sindaci. Chiedo all’assessore all’ambiente Cavallo di convocare subito la Consulta Comunale per l’Ambiente per fare il punto della situazione e ascoltare la LAV Provinciale e le altre associazioni animaliste.
nella foto Peppe Cannella consigliere comunale di Bellaciao-Rifondazione (Vittoria)