Sampieri(Scicli), attenzione puntata sul ricorso in Cassazione per Baia Samuele

baia samueleDopo il dissequestro del Villaggio Turistico Marsa Siclà di Sampieri, adesso l’attenzione è puntata sull’attiguo villaggio, Baia Samuele, dove i sigilli permangono anche qui dallo scorso 19 gennaio. Nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza in Cassazione che vedrà in campo anche stavolta, per la difesa il professore Giorgio Floridia, lo stesso che e’ riuscito dopo diversi rigetti da parte del Gip e del Riesame, il dissequestro del Marsa. Floridia, originario di Modica, ritiene che la relatrice incaricata, in Cassazione, abbia ricostruito la vicenda in modo molto preciso e puntuale e questo sarebbe stato fondamentale per la positiva decisione e, addirittura, riporta la vicenda a “un clamoroso e grave episodio di malagiustizia”. Il professionista milanese, si occupa anche del reato contestato, ovvero “traffico illecito dei rifiuti” , secondo cui si sarebbe forzata la mano su questo aspetto. “Il reato si riferisce a forme di smaltimento imprenditoriale, che sono tese, di solito, alla realizzazione di un guadagno attraverso la vendita dei rifiuti stessi. Ci sono pronunce che allargano questa fattispecie alle attività finalizzate a ottenere notevoli risparmi sui costi di smaltimenti speciali. In tutti questi casi, però, si fa riferimento a quantitativi di rifiuti particolarmente ingenti, trattati sempre con intento speculativo. Voglio dire che questo ha ha poco a che vedere con l’adeguatezza degli impianti fognari di un villaggio turistico. Giorgio Floridia e’ fiducioso anche per Baia Samuele, perché si tratta di una struttura analoga al Marsa e, dunque, dovrà essere adottato lo stesso criterio dai magistrati, ma ritiene improbabile che ci possa essere un eventuale risarcimento per le proprietà in caso di esito definitivo a loro favore.

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