LE NOTTI ESTIVE DELLA MOVIDA DA VIVERE IN PIENA SICUREZZA MARINO CHIEDE IL RIPRISTINO DELL’AUTOBUS CHE ASSICURAVA IL COLLEGAMENTO TRA MARINA E RAGUSA ALLE 2 DI NOTTE

Elisa Marino“Aiutare i nostri ragazzi a vivere al meglio le notti estive legate al divertimento significa, anche, creare le condizioni affinché il loro ritorno a casa dai luoghi della movida possa avvenire in tutta tranquillità, senza apprensione per i genitori”. Lo dice la consigliera Elisa Marino che si fa portavoce delle reiterate segnalazioni ricevute in questi giorni da numerose mamme in apprensione per i propri ragazzi. “Tra le soluzioni che si potrebbero adottare, oltre alle mille cautele che ciascuno dei nostri figli deve cercare di mettere sempre in campo per diventare i protagonisti di un sano divertimento, pensando sempre, prima di ogni altra cosa, alla sicurezza propria e altrui – aggiunge Marino – c’è il ripristino della convenzione con la linea extraurbana di trasporto che, un tempo, teneva le proprie corse da Marina a Ragusa sino alle 2 di notte. Ora, invece, per come mi è stato riferito, l’ultima corsa è stata anticipata a mezzanotte, quando, cioè, la movida dei più giovani, e anche oltre, entra, di fatto, nel vivo. Un servizio valido rischia, così, di perdere la propria efficacia se non si farà il possibile per estenderne l’opportunità di utilizzo. Ecco perché l’Amministrazione comunale, oltre a tutti gli altri accorgimenti che può adottare per regolamentare al meglio il fenomeno della movida, nel tentativo di salvaguardare il ritorno a casa dei nostri ragazzi, potrebbe valutare l’opportunità di ripristinare la convenzione mantenendo gli orari di una volta. Ritornare a casa alle 2, con il bus da Marina sino a raggiungere Ragusa, potrebbe assumere un significato non da poco per quanti, piuttosto che mettersi in macchina, decidessero di utilizzare la linea in questione. Ciò, inoltre, deve passare anche da un’adeguata azione di sensibilizzazione tesa a responsabilizzare il più possibile i giovani al divertimento in modo sano. Soltanto così i genitori ragusani potranno continuare a dormire sonni tranquilli”.

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