CHE I TAGLI ALLA POLITICA SIANO VERITIERI!!! Dai Borboni alla politica attuale

soldi tagliati“Pur di mantenere i propri privilegi, i baroni siciliani ostacolarono le riforme dei Borboni che cercavano di introdurre elementi di modernità nell’economia di quel tempo. La ‘casta’ di allora era potente come quella di oggi, rivela l’e-book di Fabio Marino ”Il Parlamento Siciliano del 1738” (Antipodes editore, 2 cd, 20 euro). E la difesa a oltranza dei privilegi dell’aristocrazia presenta numerose analogie con la situazione politica attuale”
La storia ha dei corsi e ricorsi, come diceva Vico, e realmente la situazione attuale, intendiamo della politica di oggi, è molto simile a quella dell’inizio ‘700 con i privilegi,allo stato attuale, dei politici e della politica, a cui si sarebbero dovuto tagliare i privilegi, ma un velo di silenzio è calato su questi. Infatti,non si parla degli stipendi e pensioni d’oro dei politici, degli enti inutili, retaggio della politica, dei privilegi delle Associazioni e Fondazioni, vicini alla politica e ai politici, ci riferiamo alla Tabella H, ad esempio, su cui in settembre già ci sarà un ritocco dal momento che è stata sì bloccata, ma ora si parla dei meritevoli da foraggiare!
Ci si chiede se ancora oggi i privilegi debbano colpire ancora una volta la Regione, che certamente non naviga in buone acque, ma nessuno parla dei tagli necessari e dovuti ad una cittadinanza in ginocchio, da sempre tartassata da tasse e da impegni economici al di sopra delle possibilità.
Quando, però, la gente vede la politica e i politici come nemici ci si dovrebbe interrogare sul perché avviene questo, e uno dei motivi sono le promesse non messe in atto e il continuare imperterriti sulle spese che gravano sulle persone.
I siciliani, figli di una storia millenaria che ha visto privilegi di ogni genere a classi fortunate, aristocratiche prima e della politica,oggi, dicono basta a questo stato di cose e vorrebbero che ci si occupasse dei tagli alla politica, ai politici e agli enti inutili, non solo attraverso proclami ma nei fatti.

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