LA VICENDA DEI PRESUNTI ATTI VESSATORI DELL’AUTISTA DELLO SCUOLABUS DI POZZALLO NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI. INTERVENTO DELL’AVVOCATO DIFENSORE

La vicenda dell’autista dello scuolabus di Pozzallo che avrebbe utilizzato metodi poco educativi nei confronti di qualche alunno che faceva uso del mezzo comunale, ha destato clamore nella cittadina dove l’uomo, incensurato, persona conosciuta e stimata nella comunità e, fino ad ora, assai apprezzata per le capacità di relazionarsi con i bambini e di far fronte, sempre con grande senso di responsabilità, alle incombenze sulla cura dei minori che il lavoro gli impone. Al momento è tutta da chiarire la dinamica del fatto che ha portato all’intervento di un carabiniere in borghese; ancora tutti da decifrare sono gli elementi, ritenuti indicativi di una condotta di aggressione, trattandosi di dinamica che va pienamente compresa. Una vicenda sulla quale si registra l’intervento del suo legale di fiducia, l’avvocato Giorgio Terranova. “Mi preme fare rilevar – dice quest’ ultimo – che l’interessato si è recato spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Pozzallo per le normali procedure di identificazione. Non è stato mai interrogato né, meno che mai, avrebbe reso delle ammissioni su accuse infondate che respinge totalmente. Per di più non risulta che tali, assurdi addebiti, sarebbero stati confermati da altri scolari; per converso si ha precisa contezza del fatto che, dalle informazioni acquisite dal personale comunale che effettua servizio di accompagnamento sullo scuolabus condotto dal mio cliente, sono emersi importanti elementi a discolpa dello stesso, così da far ipotizzare che il fatto oggetto di osservazione da parte del carabiniere in borghese, sia da attribuire ad un episodio del tutto casuale”. Ci saranno, dunque, da attendere gli sviluppi dell’inchiesta che potranno portare alla luce le effettive modalità di svolgimento del fatto. E’ necessario fare chiarezza anche perchè, trattandosi di vicenda che, coinvolgendo minori, crea grande interesse e, giustamente, allarme, potrebbe creare un “mostro”.

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