Pozzallo. Condannati due scafisti dello sbarco del giugno 2012. Multati per 900 Mila euro

Tre anni e dieci mesi ciascuno e super multa da novecentomila euro per ognuno degli imputati. È questo il dispositivo di sentenza emesso dal Gup del Tribunale di Modica, Maria Rabini, nei confronti di due egiziani ritenuti scafisti dello sbarco del 21 giugno dello scorso anno al Porto di Pozzallo. Il pubblico ministero, Alessia La Placa, aveva chiesto tre anni di reclusione ciascuno. Mohamed Arafa e Ibhrahim Abib, entrambi egiziani, difesi dagli avvocati Alessandro Agnello e Massimo Garofalo, sono stati processati con il rito abbreviato. Complessivamente furono undici le persone arrestate a seguito dello sbarco, otto avevano patteggiato una pena complessiva di ventisette anni e sei mesi di reclusione(tre anni e due mesi di reclusione e quattrocento euro di multa a testa), uno, reo confesso, aveva patteggiato due anni di carcere.  Lo sbarco porto’ a Pozzallo circa 130 clandestini africani provenienti dalla zona del Sahara che, successivamente, erano stati rimpatriati. I migranti erano a bordo di due gommoni dotati di motori fuoribordo che furono intercettati a circa 25 miglia a sud del porto di Pozzallo e, quindi, scortati da due motovedette maltesi. Ricevuta la segnalazione, sotto il diretto coordinamento dell’11° M.R.S.C. (Maritime Rescue Sub Center), della Direzione Marittima di Catania, le due motovedette della Capitaneria di Porto di Pozzallo, unitamente alla Capitaneria di Porto di Siracusa, avevano raggiunto immediatamente i due natanti che trasportavano rispettivamente 42 e 88 migranti, tra cui 48 donne di cui due in stato di gravidanza e due neonati di pochi mesi.