Soppressione Tribunale. Modica, assemblea straordinaria degli avvocati

ignazio galfoAssemblea straordinaria degli avvocati del Foro di Modica per discutere dell’imminente chiusura del Tribunale e della possibilità di avere una proroga di un anno. Si è tenuta ieri al Palazzo di Giustizia, alla quale sono stati invitati i parlamentari regionali e nazionali, presenti i sindaci di Modica, Ignazio Abbate, e di Pozzallo, Luigi Ammatuna. “C’è quest’ipotesi di proroga – detto il presidente dell’Ordine Forense, Ignazio Galfo – dopo che è passata favorevolmente dalla Commissione Giustizia. Martedì prossima sarà al vaglio del Senato, ma è chiaro che c’è necessità di ottenerla poiché, di fatto, non si è ancora nelle condizioni di potere attuare, eventualmente, l’accorpamento con Ragusa”. La legge sulla revisione della geografia giudiziaria entrerà in vigore il prossimo 13 settembre ma, di fatto, sembra improbabile che da queste parti possa essere attuata giacché la struttura giudiziaria del capoluogo ibleo non è nelle condizioni “fisiche” di recepire Modica e, poi, al di là delle parole e delle ipotesi, non c’è concretamente nulla di definitivo. Due le ipotesi emerse ieri mattina durante l’assemblea: l’ottenimento della proroga di un anno o il mantenimento per il prossimo quinquennio delle cose in modo da potere organizzare tutti i passaggi burocratici. “C’è un partito trasversale – aggiunge Galfo -, così lo definiamo, formato da deputati e senatori che vivono in territorio con gli stessi problemi di Modica, che si stanno adoperando per convincere il Governo a rivedere la legge. Una legge, è bene dirlo, che va applicata ma con i giusti criteri. Spesso il Tribunale provinciale non ha caratteristiche per recepire il tribunale accorpante come nel caso di Ragusa e Modica. La legge prevede che possano esserci modifiche la revisione e noi chiediamo che siano valutare le varie situazioni”.

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