L’Amministrazione Comunale quali iniziative intende assumere per alleviare i disagi di tanti cittadini del quartiere Sacro Cuore interessati da una drastica carenza di acqua. E’ quanto chiede il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, a seguito delle lamentale di centinaia di famiglie per la carenza di acqua dovuta all’immissione in rete ridotta da parte della Diga di Santa Rosalia, dunque, del Consorzio. “Da anni ciclicamente, in coincidenza del periodo estivo – spiega D’Antona – a fronte di un incremento del consumo di acqua per uso abitativo si registra una maggiore difficoltà a garantire una quantità sufficiente al fabbisogno, legata verosimilmente, come altre volte ribadito, ad un abbassamento del livello delle falde acquifere o degli invasi. Credo che oltre ad affrontare l’emergenza in atto, attraverso un potenziamento del servizio comunale di autobotti, da mettere costantemente e tempestivamente al servizio dei cittadini che ne fanno richiesta, occorrerebbe anche affrontare la questione con soluzioni definitive e a lunga scadenza”. In precedente
l’ex Consigliere Comunale Nino Cerruto, del Movimento “Una Nuova Prospettiva”, per ultimo con una apposita interrogazione datata 23 aprile 2013, aveva posto l’attenzione sul problema e sulla necessità da parte del Comune di procedere alla trivellazione di nuovi pozzi per avere una maggiore disponibilità di acqua ed al rifacimento e alla manutenzione della rete idrica, per non disperdere il prezioso liquido. In modo particolare, è stata con insistenza sollecitata l’attivazione del serbatoio denominato “Michelica 3” di Via Rocciola Scrofani, che consentirebbe, mediante l’accumulazione dell’acqua proveniente da diversi pozzi, un aumento dei valori pressori, spesso alla base della limitata erogazione dell’acqua, oltre che a costituire una buona riserva utile in questi periodi di siccità, alleviando e, forse, eliminando in via definitiva il problema della riduzione del servizio nel periodo estivo per il quartiere. “Colgo ancora l’occasione – conclude D’Antona – per chiedere l’attivazione del serbatoio “Michelica 3”, la cui messa in funzione potrebbe rappresentare una soluzione definitiva al problema.”
Carenza idrica a Modica. D’Antona: “Attiviamo il serbatoio “Michelica 3”
- Agosto 16, 2013
- 11:46 am
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