Tre auto a fuoco a Donnalucata e una serra a Vittoria. Notte movimentata in provincia, quella tra domenica e lunedì. Potrebbe essere stato un corto circuito ad aver generato l’incendio che ha distrutto due auto e ne ha coinvolto una terza in via Termopili a Donnalucata, nella notte tra domenica e lunedì. Il rogo, avvenuto all’una e quarantacinque, sarebbe partito da una Fiat Multipla parcheggiata lungo la strada che porta in contrada Cannamara, ha coinvolto prima una Lancia Y posteggiata di fianco e poi, ma solo in parte, un’altra utilitaria, una Hyundai, di cui si è incendiata solo una ruota. Sul posto una squadra operativa del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. A causa dell’incendio si è danneggiato anche il prospetto dell’immobile di via Termopili, al numero civico 48. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, i carabinieri della stazione di Donnalucata. La squadra ha lavorato fino alle 4,20 del mattino prima di avere ragione delle fiamme. Ma la notte ha riservato altro lavoro ai Vigili del Fuoco, stavolta del distaccamento di Vittoria. Alle 2.29 una squadra è intervenuta in contrada Cappellaris dopo aver ricevuto la segnalazione dell’incendio appiccato a una serra. Il personale dei Vigili del Fuoco ha provveduto allo spegnimento del rogo appiccato sul film di copertura della serra interessata, mentre i carabinieri della locale stazione hanno avviato le indagini del caso. Per avere definitivamente ragione delle fiamme i pompieri hanno dovuto lavorare per oltre un’ora. Se l’episodio di Donnalucata (che non ha alcun collegamento causale con quello di Vittoria) pare possa fare pensare a un corto circuito originato dall’impianto elettrico della Fiat Multipla, più chiara è la matrice dolosa dell’incendio alla serra di contrada Cappellaris a Vittoria. I militari dell’Arma indagano sui possibili moventi del gesto criminale.
Fuoco e fiamme ad automobili a Donnalucata e a una serra a Vittoria
- Febbraio 12, 2007
- 6:09 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa