RAGUSA. SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO AI CIMITERI, SONIA MIGLIORE PRESENTA INTERROGAZIONE: “LA GIUNTA PRIMA APPROVA LA PROPOSTA DI UNA COOPERATIVA E POI EMANA UN AVVISO PUBBLICO. QUALCOSA NON FUNZIONA”

sonia miglioreIl “Progetto per il servizio di accompagnamento ai cimiteri di Ragusa centro e Ibla” al centro di una interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale Sonia Migliore e rivolta al sindaco e all’assessore per i Servizi cimiteriali. Il servizio in oggetto, rivolto ad anziani e disabili, potrebbe rientrare, è spiegato nell’atto ispettivo, nelle caratteristiche dei prossimi “cantieri di lavoro” con finalità inerenti ai Servizi sociali e finanziati dalla Regione Sicilia e quindi presentato dall’Amministrazione comunale di Ragusa all’interno anche di una programmazione più ampia. Ma non solo. Tale servizio potrebbe rientrare nelle economie dei bandi da prevedere per gli indigenti o richiesto come servizio aggiuntivo alle varie cooperative che potrebbero partecipare. Per non parlare del fatto che tale servizio, unitamente ad altri di valenza sociale, potrebbe essere considerato come richiesta per il finanziamento dei “servizi civili”, quindi assicurando eventuale sbocco occupazionale per i giovani. La consigliera Migliore, però, scende nel merito della delibera di Giunta n.322 del 23 luglio 2013 in cui si approva il “progetto di accompagnamento ai cimiteri di Ragusa” presentato in allegato dalla cooperativa sociale Pegaso. “La stessa delibera di Giunta – spiega Sonia Migliore – adotta le attività contenute nel progetto per un periodo di prova di sei mesi e dà mandato al dirigente del VI settore di predisporre gli atti amministrativi necessari. Inoltre, con la stessa delibera è impegnata la somma di tremila euro per lo svolgimento del servizio (cioè 500 euro al mese per sei mesi). Occorre inoltre aggiungere che la stessa delibera riporta in allegato la richiesta della cooperativa Pegaso del 15 luglio e il progetto presentato dalla stessa che determina costi per gli utenti, modalità, patti e condizioni, su carta intestata della Pegaso. Inoltre, sul sito del Movimento 5 Stelle, già in data 1 agosto, si pubblicizza che “la Giunta municipale ha approvato la delibera che sostiene il progetto di accompagnamento ai cimiteri presentato dalla cooperativa Pegaso”. Tutto ciò a fronte di un avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per il servizio di accompagnamento in questione in cui l’Amministrazione rende noto che “intende procedere alla ricerca di soggetti interessati a presentare la propria disponibilità ad assumere in affidamento il servizio sopraindicato”. Fin qui niente da eccepire se non per il fatto che l’avviso pubblico è stato pubblicato il 5 agosto 2013, con scadenza il 19 agosto, e quindi, come si può facilmente evincere, in data successiva all’adozione da parte della Giunta (il 23 luglio scorso) del progetto proposto e presentato dalla cooperativa Pegaso. Come se non bastasse, lo stesso avviso pubblico riporta per oggetto “offerta per il servizio di accompagnamento nei cimiteri di Ragusa centro e Ibla” e allega il foglio patti e condizioni per la disciplina del servizio che è identico (anzi copiato e incollato) nei contenuti rispetto al progetto presentato dalla Pegaso e già adottato dalla Giunta”. A fronte delle suddette evidenti anomalie, la consigliera Migliore si è rivolta all’Amministrazione per chiedere come mai con la delibera n. 322 del 23 luglio, la Giunta ha adottato, accolto e finanziato il progetto presentato dalla Pegaso, accettandone patti, condizioni e costi. E, ancora, per quale motivo la delibera finanzia un progetto che contempla costi per l’utenza. Inoltre, perché gli stessi costi per l’utenza previsti dal progetto della Pegaso sono riportati nel foglio di patti e condizioni previsto dall’avviso pubblico pubblicato successivamente all’adozione del progetto stesso? “Perché la Giunta – continua Migliore – non ha revocato la suddetta delibera prima di pubblicare l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse del 5 agosto 2013? Perché il foglio di patti e condizioni allegato all’avviso pubblico da parte del settore VI è lo stesso di quello presentato dalla Pegaso su sua carta intestata? E, ancora, perché si è fatto un avviso pubblico per l’affidamento di un servizio di accompagnamento ai cimiteri se lo stesso servizio era stato finanziato alla Pegaso per tremila euro e cioè per 500 euro mensili per sei mesi con la delibera n.322? Spero che la Giunta municipale possa rispondere in maniera urgente, considerata la serietà della questione, ai miei interrogativi”.

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