Il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, ha inviato una lettera aperta al sindaco Luigi Ammatuna, avente ad oggetto la grave crisi economica che interessa da vicino tutti gli operatori economici cittadini, i commercianti in particolare. La Confcommercio Pozzallo , che associa diverse tipologie di imprese, anche turistiche, dunque ha deciso di scrivere per dare voce a tutti coloro che (ogni giorno) cercano di mandare avanti l’economia della città e che, ormai, sono stanchi di assistere in maniera impotente, giorno dopo giorno, alla decadenza in cui stiamo precipitando. In un momento di profonda crisi, come quello che tutti stiamo vivendo, prosegue Manenti dall’Ascom, i comunicati di autoincensamento di Palazzo La Pira che vengono riportati dai quotidiani, danno il colpo di grazia all’economia pozzallese, ripercuotendosi su tutti coloro che aspettavano la stagione estiva per risollevarsi un po’. Quello che fa rabbia è che oggi ci ritroviamo a vivere in una città stanca e mortificata dalla mancanza di decoro e dalla mancanza di quei canoni che dovrebbero farne un luogo di attrazione turistica per tutto quello che la natura dal punto di vista paesaggistico ci ha consegnato. Al contrario, questa situazione ci proietta in una dimensione da selvaggio west. Tutto ciò ci fa vivere male e ci mortifica in ogni istante. Ancora di più quando sentiamo i commenti sulla nostra Pozzallo da parte dei pochi turisti che arrivano. Noi operatori ci chiediamo, prosegue nella lettera Manenti nei confronti del sindaco Ammatuna, se Lei, come primo cittadino, proverebbe la stessa mortificazione che noi proviamo avvertendo quel senso di impotenza quando abbiamo a che fare con le continue lamentele. Il metro dell’incidenza delle presenze turistiche e di cosa rimane sul territorio ce l’hanno i titolari delle imprese commerciali ed i pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari). Possiamo assicurarLe che il risultato è disastroso. Vogliamo valorizzare al meglio Pozzallo per promuovere non più un turismo “sporca e fuggì”, ma un turismo stanziale di massa: chi viene da noi deve poter restare, ammirare, godere, conoscere, apprezzare e consumare per portare ricchezza e lavoro per i giovani”.
Lettera aperta del presidente dell’Ascom di Pozzallo al sindaco “Questa città è mortificata da un’economia ridotta ormai allo stremo. L’Amministrazione comunale garantisca fatti. Le parole non servono”
- Agosto 20, 2013
- 9:52 am
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