“Patto dei Sindaci” e Fonti di energia alternative, il Sindaco di Modica incontra Rosario Lanzafame, Ordinario Sistemi per l’Energia e l’Ambiente alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania

ignazio abbate amministrative“Il comune di Modica avrà un ruolo importante nella promozione delle fonti di energia alternative e nell’applicazione delle nuove tecnologie nel campo dell’efficienza energetica”. E’ quanto afferma il Sindaco di Modica Ignazio Abbate che questa mattina ha accolto il Prof. Rosario Lanzafame, Ordinario Sistemi per l’Energia e l’Ambiente alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. All’incontro erano presenti il deputato regionale Orazio Ragusa, i componenti della Giunta e Franco Invernizzi, Titolare della società Telicom Technology e ArimaEco Energy che produce tecnologie innovative per la generazione di energia elettrica come il fotovoltaico ad Alta Concentrazione ed il risparmio energetico come sistemi e corpi illuminanti allo stato solido (LED). Al centro dell’incontro l’attuazione di interventi specifici inerenti il fabbisogno energetico e lo studio dei reali vantaggi sia di natura economica (la riduzione del costo dell’energia elettrica, termica e frigorifera) sia sotto il profilo della salvaguardia dell’equilibrio ambientale.
“Ha inizio adesso la fase progettuale e l’individuazione delle nuove tecnologie per l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile o alternativa. La città di Modica possiede i requisiti minimi (una popolazione di circa 55 mila abitanti) per poter accedere a un finanziamento della Comunità Europea di 50 milioni di euro che consentiranno la realizzazione di interventi nell’ambito del risparmio energetico come l’introduzione di impianti di prima generazione e la mobilità pubblica con mezzi elettrici. Una nuova sfida che l’amministrazione si impegnerà a portare avanti anche nell’ottica della crescita occupazionale e della formazione di professionalità. Modica, conclude il Primo Cittadino, si candida a essere la prima città siciliana energeticamente autosufficiente che abbatterà in maniera significativa l’inquinamento da CO2 in linea con le normative comunitarie”.

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