E’ in coma vigile lo studente modicano Stefano Bombardamento, 14anni compiuti lo scorso mese di luglio, in prognosi riservata all’Ospedale Sant’Arcangelo di Rimini dopo la tragedia dello scorso mese di marzo quando precipito’ dal lucernario dell’Istituto “Raffaele Poidomani” di Emanuele Sulsenti. Smentite, dunque, le voci che il ragazzo fosse uscito dal coma e lo fa la stessa madre che in questi giorni ha ricevuto telefonate e messaggi di incoraggiamento per una condizione del figlio che, invece, resta ancora grave. Stefano sta lottando contro le lesioni riportate a seguito della caduta nel lucernario e anche contro l’infezione contratta durante la degenza all’Ospedale Garibaldi di Catania. “Oggi a noi interessa il conforto delle preghiere, per questo chiediamo alla gente che cerca informazioni su Stefano di pregare. Abbiamo chiesto alle comunità religiose locali di organizzare anche delle veglie di preghiera. La fede e’ quella che ci sostiene”. In città e’ girata insistente da alcuni giorni la voce che il ragazzo fosse uscito dal coma ma la mamma, appunto, smentisce categoricamente, confermando, invece, una condizione grave ma stabile. Ora – conclude la madre – dobbiamo continuare a pregare e ringraziamo quanti ci stanno sostenendo anche sul fronte economico.
Modica, resta in coma vigile lo studente caduto nel lucernario della scuola. La madre smentisce miglioramento annunciati da qualche giornale
- Agosto 22, 2013
- 1:25 pm
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