RAGUSA. IL PASTICCIO DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO AI CIMITERI. MIGLIORE: “GRAVI LE AFFERMAZIONI FATTE DAL SINDACO E DALL’ASSESSORE IANNUCCI SULLE PREVISIONI DI PAGAMENTO PER I DISABILI E SULLA RETROMARCIA

sonia migliore“Mi fa piacere che la mia interrogazione, presentata in merito al “pasticcio” del servizio di accompagnamento, sia servita a scuotere l’Amministrazione comunale di Ragusa. Non è mio intendimento fare polemiche sterili né tantomeno turbare gli entusiasmi del giovane sindaco Piccitto e del suo M5S; ha vinto con il suo 70% e glielo riconosciamo. Di certo non ha vinto il 9% del movimento di Grillo ma hanno comunque entrambi il diritto e il dovere di governare”.
E’ quanto afferma il consigliere comunale dell’Udc, Sonia Migliore, intervenendo sulle vicende di queste ultime ore. “Ma il governo di una città – chiarisce Migliore – non è esattamente come presiedere un’assemblea di condominio e, prima di agire, bisognerebbe riflettere e magari confrontarsi. E’ grave, e anche demagogico, che il sindaco affermi su un quotidiano che “… è nostro intendimento non fare pagare i disabili.
e che lo schema dei prezzi è solo una indicazione di massima di cui poi andremo a discutere con le ditte” (riferendosi ovviamente alle sei ditte che hanno partecipato all’avviso pubblico per l’affidamento del servizio di accompagnamento ai cimiteri, pubblicato con le stesse condizioni dettate dalla coop Pegaso e adottate prima dalla Giunta). Ancora più grave che l’assessore Iannucci, con delega ai Servizi cimiteriali, dichiari che “… non c’è certezza che l’Amministrazione vada in questa direzione”. Si tratta di affermazioni gravissime per due motivi. Il primo: adottare una delibera di Giunta (la n. 322 del 23 luglio 2013) dove si impegnano 3.000 euro per sostenere il progetto presentato dalla coop Pegaso che prevedeva un ticket anche per i disabili (da 0,50 centesimi a 1,00 euro e l’abbonamento mensile da 5 a 10 euro), quindi accogliendolo in tutte le sue parti, significa manifestare una chiara volontà politica che si traduce con un atto amministrativo per l’affidamento del servizio. Il secondo: adottare una delibera di Giunta (sempre la n. 322), poi sospenderne gli effetti (la n. 345 del 31 luglio 2013), contemporaneamente esaltare, il primo agosto, sul sito del M5S, la prima delibera di Giunta che adotta il progetto della coop Pegaso a pagamento per gli utenti disabili e sostenuto da fondi pubblici, infine fare un avviso pubblico, il 5 agosto, per rendere noto l’intendimento dell’Amministrazione ad effettuare il servizio di accompagnamento ai cimiteri (e quindi esprimere la volontà di volerlo affidare a ditte esterne), allegando un apposito “Foglio di patti e condizioni” che contempla lo stesso ticket di pagamento per i disabili previsto dalla Pegaso (0,50/1 euro per chiamata e abbonamento mensile 5/10 euro) significa rafforzare la volontà politica di voler fare il servizio, e di volerlo fare a pagamento per gli utenti disabili, impantanatosi in un iter amministrativo pasticciato, non chiaro, inusuale e, oserei dire, “irregolare”. E’ evidente che le sei ditte che hanno partecipato all’avviso pubblico, offrono la propria prestazione in base ai patti e alle condizioni previsti dal Comune anche se uguali a quelli previsti dal progetto della Pegaso”.

“La smettano i grillini, che oggi hanno la responsabilità di governare un Comune – conclude Sonia Migliore – di “fare pasticci e di dire sciocchezze” nel disperato tentativo di raddrizzare il tiro. La Giunta è un organo istituzionale deliberativo ed esecutivo, non è un sito internet da gestire. Faccio un appello al presidente del Consiglio Gianni Iacono, che con la sua esperienza sa che tutto ciò non è possibile, affinché assicuri e garantisca trasparenza e regolarità amministrativa alla Istituzione Comune, magari confrontandosi prima con la Giunta e con il sindaco sugli atti da deliberare, i quali probabilmente non hanno ben chiaro cosa sia e come funzioni. E’ importante l’opposizione, ma eventualmente siamo a disposizione per proporre soluzioni, utilizzando il Consiglio comunale che può e deve essere organo propositivo e di confronto”.

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