Picchiato a sangue da due energumeni tra la gente che assisteva quasi impietrita. È accaduto giovedì sera in zona Raganzino a Pozzallo. Due extracomunitari, presumibilmente ospiti del Centro di Pronta Accoglienza, per futili motivi, hanno aggredito un somalo, S.M., 20 anni, quasi certamente anche questi tra i gruppi di migranti che nelle ultime settimane sono approdati a Pozzallo. Il giovane ha cercato di difendersi dai due aggressori ma l’ira furiosa di questi ultimi gli ha fatto perdere ogni forza per cercare di resistere. È stato un ispettore della polizia municipale di Modica che stava passando in auto con la famiglia a bordo del proprio veicolo dalla zona ad accorgersi della lite e vedendo il senegalese soccombere, ha fermato il mezzo ed è corso verso il luogo. I due aggressori, a questo punto, si sono dati a precipitosa fuga lasciando in un lago di sangue la terza persona. Il soccorritore ha immediatamente lanciato l’allarme e dopo pochi minuti sono giunti sul posto i carabinieri della vicina stazione e l’ambulanza medicalizzata del 118. I sanitari dopo averlo caricato a bordo sono rimasti per circa mezz’ora all’interno del mezzo di soccorso per prestare le prime immediate cure vista la gravità delle condizioni in cui versava il giovane , quindi la corsa verso l’Ospedale Maggiore di Modica dove il poveretto e’ stato ricoverato. Che i due aggressori possano essere extracomunitari ospiti del Centro di Prima Accoglienza lo si evincerebbe dal fatto che entrambi indossavano T shirt bianche, le stesse che sono state distribuite ai migranti al momento del loro arrivo. Non è, dunque, improbabile che si possa trattare di un regolamento di conti.
Pozzallo. Rissa a Raganzino, picchiato a sangue un giovane somalo
- Agosto 24, 2013
- 11:32 am
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