Modica: truffa commercianti di Modica Alta spendendo banconote false di grosso taglio. Arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Modica.

Nella tarda mattinata di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno arrestato una donna quarantenne pluripregiudicata di origine agrigentina, Fortunata Crescimone, per i reati di truffa, spendita di banconote false e contraffazione di targa. Nella prima mattinata alcuni commercianti modicani avevano segnalato ai Carabinieri la donna che, con fare sospetto, tentava di acquistare beni di scarso valore con banconote di grosso taglio palesemente false per poi, una volta smascherato il suo intento criminoso, dileguarsi a bordo della propria autovettura. Un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica, a seguito di un’attenta e meticolosa ricerca sul territorio di Modica Alta, riusciva a rintracciare la vettura della donna, che risultava avere la targa contraffatta al fine di occultare in qualche modo la propria identità. La Crescimone, nel frattempo, si era allontanata a piedi, probabilmente allo scopo di perpetrare ulteriori reati ai danni di malcapitati e ignari cittadini. Al suo sopraggiungere dopo alcuni minuti di appostamento, i militari operanti la traevano in arresto poiché, dai primi accertamenti, la donna veniva trovata in possesso di diverse banconote false di grosso taglio e di un mazzo di fiori tramite il quale i Carabinieri sono riusciti a rintracciare una commerciante truffata poco prima. Infatti, la pregiudicata agrigentina aveva usato una banconota falsa da cento euro per l’acquisto del mazzo di fiori di esiguo valore, ricevendo poi circa 95 euro di resto dall’ignara commerciante che, solo grazie al solerte intervento dei Carabinieri, ha scoperto l’inganno di cui era stata vittima poco prima. Inoltre, tra gli effetti personali della donna sono state rinvenute alcune buste da lettera sigillate contenenti fogli bianchi, probabili strumenti atti a perpetrare nuove truffe. Le indagini dei Carabinieri hanno fatto emergere che la donna, in passato, si era resa protagonista per reati della stessa indole e specie, anche associativi, in danno di anziani. Sono di sicuro riconducibili alla Crescimone le recenti segnalazioni rivolte all’Arma in tal senso da parte di cittadini e commercianti di Modica Alta che, negli ultimi giorni, sono stati vittime di analoghi crimini. Al termine di tale attività d’indagine, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno assicurato la pregiudicata alla giustizia, conducendola presso la sezione femminile del carcere di Ragusa.