Ieri mattina partecipata “Passeggiata solidale”, organizzata dal comitato anti-razzista “Restiamo Umani”.

P1100094Partecipata ieri mattina in città la “Passeggiata solidale”, organizzata dal neonato comitato anti-razzista “Restiamo Umani”. un momento di convivenza solidale svoltosi senza troppi scossoni. Pozzallo, dopo le due manifestazioni, quella di Forza Nuova sabato sera e la passeggiata solidale di ieri mattina, si conferma una città civile, che ha dato spazio e ha lasciato sfilare pacificamente due controparti spesso all’opposto. Una città, per sua natura, basti pensare ai tanti marittimi, aperta al mondo. Aperta anche ai migranti: ha chiesto solo più sicurezza sul territorio in un momento di estrema emergenza e chiede ora trasparenza nella gestione di un fenomeno che non aggravi la criticità attuale delle casse comunali. Oltre 250 i partecipanti, con un nutrito gruppo di migranti, da Piazza Rimembranza a Piazzale Marinai d’Italia, tra musica e balli con la partecipazione di tutte le associazioni che avevano dato sostegno alla manifestazione, con rappresentanti della Cgil di Ragusa del Pd con la senatrice Padua e il segretario D’Asta, i rappresentanti del movimento 5 stelle di Pozzallo e di Sel. Per gestire la manifestazione solo qualche volante e una decina di militari, tra Polizia e Carabinieri, a scortare il corteo. Nessun momento di criticità dunque. Solo qualche contestazione verbale alla fine rivolta al sindaco Ammatuna, presente al corteo. Alcuni rappresentati No Muos gli hanno contestato di aver dato spazio alla manifestazione di Forza Nuova di sabato e di non aver replicato per l’autorizzazione concessa dalla Questura. tra i partecipanti esponenti della giunta pozzallese, consiglieri comunali e il presidente del consiglio Floridia. Hanno tutti partecipato in forma privata. “Siamo quì come liberi cittadini- ha sottolineato il vice sindaco Gugliotta- condividiamo il tema della manifestazione come quanti vogliono l’affermazione dei diritti civili.” Soddisfazione da più parti dunque per “la passeggiata”, anche dalla Cgil. “La manifestazione è la testimonianza che la città ha reagito ai tentativi esterni di infiltrazione di cose che non hanno nulla a che fare con la questione vera- ha dichiarato Avola- legata alla convivenza civile e democratica tra le persone. Resta per la città l’esigenza di una maggiore attenzione da parte i Questura e Prefettura. Ma è vero che la partenza di oltre 300 persone nell’arco di 48 ore sono prova che il segnale del sindaco è stato raccolto, segno che il problema esisteva ed è stato affrontato. Va dato atto al Prefetto che si è mosso in modo puntale ed adeguato.”

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